Cronaca - 24 aprile 2025, 19:20

Coppia omosessuale aggredita in centro da un gruppo di giovanissimi: “Proteggetevi e fate attenzione"

Attraverso un post su Instagram mostrano i loro volti dove si vedono chiaramente i segni dell’aggressione: “Anche le minoranze sono vite umane"

I segni delle violenze pubblicati sui social

I segni delle violenze pubblicati sui social

I volti tumefatti da lividi, occhi rossi e gonfi, segni di un’aggressione compiuta nel pieno centro di Torino in un normale venerdì sera. Un gesto che avrebbe motivazioni omofobe quello compiuto da dei giovanissimi. E che ora viene denunciato su Instagram dalle vittime. 

“Venerdì notte siamo stati attaccati da un branco di sconosciuti in centro” comincia così il post di Mattia Gualdi. Un gesto compiuto, come scrive, "senza nessuna motivazione se non quella che hanno le cosiddette baby-gang: cercare di riempire una vita vuota e misera, formare un branco per darsi un’identità dal momento che le famiglie non trasmettono la minima empatia ed educazione, sentirsi forti tramite la violenza di gruppo perché il Governo italiano attuale trasmette solo messaggi di odio, discriminazione e disprezzo verso la vita umana. Sì anche le minoranze sono vite umane, non solo i feti mai nati che a quanto pare valgono più di cittadini che combattono tutti i giorni per affermarsi in uno stato marcio.”

"Io e Dani stiamo bene - prosegue il testo del post - i lividi se ne andranno e le cicatrici ci ricorderanno per cosa stiamo lottando. Abbiamo condiviso la nostra faccia e la nostra storia perché vogliamo che se ne parli, per favore parlatene e condividete. forse ad un certo punto lo Stato Italiano sarà in grado di organizzarsi per fermare delle bande di sedicenni impazziti…potrebbero farcela? Nel frattempo proteggetevi e fate attenzione. Noi siamo più che felici di tornare a casa e a malincuore non tornare più per un po’.

“L'aggressione omofoba denunciata sui social media da Mattia Gualdi - dichiara l’assessore ai diritti della Città di Torino, Jacopo Rosatelli - richiama ancora una volta al massimo impegno contro l'odio nei confronti delle persone lgbtq+. Nell'esprimere la massima solidarietà a nome della Città alle vittime, ribadiamo la nostra determinazione nel continuare a promuovere e sostenere attività contro pregiudizi e discriminazioni, ma anche l'assoluta necessità di una legge che protegga adeguatamente dai crimini d'odio”.

Da.Cap.

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