Economia e lavoro - 23 aprile 2025, 10:58

Agribusiness innovation lab 2025: selezionati i 21 progetti per l'acceleratore di start up dedicati al settore cibo, vino, agritech e turismo

Sono coinvolte le regioni di Piemonte, Liguria, Lombardia, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto

Anche il settore primario punta sulle start up

Anche il settore primario punta sulle start up

Riparte l'Agribusiness innovation lab, che anche nel 2025 vuole accompagnare nel loro processo di crescita le start up dei settori agroalimentari a 360 gradi. In cabina di regia, accanto a Réseau Entreprendre Piemonte, Fondazione CRC e Fondazione CRT e in partnership con Confindustria Cuneo, Metroconsult, Versya, Well Com, Digistart,  LaGemma Venture e Apro Formazione Professionale.

Numeri in crescita
Agribusiness Innovation Lab è un percorso esclusivo di accelerazione pensato per supportare la crescita di nuove imprese attraverso mentoring personalizzato, networking strategico e premi per un valore complessivo di 18.000 euro. Attraverso un'apposita call for applications chiusa lo scorso 14 marzo, Réseau Entreprendre Piemonte e i partner hanno inserito nel percorso di accelerazione ben 21 startup (nel 2024 erano state 14) provenienti da gran parte d'Italia: nello specifico, le regioni interessate sono Piemonte (12), Liguria (3), Lombardia, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto. Grande equilibrio per quanto riguarda i settori di riferimento: Agricoltura e Agritech (9), Turismo e Promozione Territoriale (6), Food & Wine (4) e Sostenibilità (2).

Un'opportunità unica per startup e team innovativi
Agribusiness Innovation Lab rappresenta il trampolino di lancio perfetto per trasformare idee imprenditoriali rivoluzionarie in imprese di successo. Il tutto attraverso un programma in grado di offrire 30 ore di mentoring esclusivo, grazie al supporto di esperti del settore coinvolti con il compito di aiutare i partecipanti a perfezionare la strategia aziendale, il modello di business e il pitch per i potenziali investitori. Le startup selezionate, inoltre, entreranno a far parte di un network di oltre 15.000 imprenditori a livello nazionale e internazionale, con opportunità di connessione diretta con gli stessi investitori e gli stakeholder chiave. I partecipanti avranno anche accesso a workshop tematici, sessioni di coaching individuale e incontri con aziende leader.

Il programma è rivolto a startup e imprese neo-costituite con non più di due anni di fatturato, regolarmente iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese;
Startup innovative a vocazione sociale o cooperative registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese, Team e progetti in fase avanzata di costituzione aziendale.

I settori chiave
Food & Wine: focus sull'innovazione nei processi produttivi, sulla distribuzione e sulla  ristorazione; 
Agricoltura & Agritech: ricerca di soluzioni tecnologiche per l’intera filiera agroalimentare; 
Turismo e promozione territoriale: valorizzazione digitale e sostenibile del territorio;
Sostenibilità: elaborazione di progetti di efficienza energetica, gestione ambientale e sviluppo sostenibile.

"I dati molto promettenti, uniti alla consapevolezza di incidere in maniera decisiva sullo sviluppo imprenditoriale a livello nazionale, per Réseau Entreprendre Piemonte rappresentano un motivo di grande orgoglio: «La continua crescita di Agribusiness Innovation Lab, dimostrata dall'aumento costante dei candidati, permette di innalzare ulteriormente il livello qualitativo della proposta. Al contempo, i sempre più numerosi partner rendono il bando ancora più appetibile grazie alla messa a disposizione di fondi e competenze. La riuscita del progetto, che punta ad avere un impatto significativo su tutto il territorio nazionale, consolida il ruolo del cuneese come territorio di riferimento sullo sviluppo e l'innovazione di questo settore, dichiara il presidente di REP, Christian Zegna.

"Edizione dopo edizione, Agribusiness Innovation Lab si è affermato come un modello efficace di supporto alla creazione di nuove imprese e allo sviluppo locale. Attraverso un approccio strutturato e innovativo, il programma ha dimostrato come il rafforzamento del tessuto imprenditoriale sia una leva importantissima per lo sviluppo locale e l'incremento della dinamicità dei territori, come evidenziato anche dall’esperienza di Réseau in Francia", aggiunge la direttrice di REP, Lisa Orefice.

comunicato stampa

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