"Nello stipendificio regionale voluto dal Centrodestra si continua a sperperare risorse, con l’obiettivo di rendere sempre più comode e lussuose le poltrone istituite dal presidente Cirio. Con l’articolo 5 del disegno di legge 81, variazione al bilancio di previsione, è infatti previsto lo stanziamento di 300mila euro annui per dotare i due sottosegretari di un budget per il proprio staff", attaccano Sarah Disabato (Capogruppo regionale M5S Piemonte), Alberto Unia e Pasquale Coluccio (Consiglieri regionali del M5S).
"I sottosegretari, insieme ai consiglieri supplenti, erano stati introdotti dal Centrodestra negli ultimi mesi della scorsa legislatura. Al momento pare siano utilizzati esclusivamente per presenziare ad inaugurazioni in pompa magna e tagli del nastro. La Giunta Cirio aveva assicurato che non sarebbero pesati un euro sul bilancio regionale, perché sarebbero stati utilizzati i fondi fino a quel momento destinati ai consulenti esterni del presidente. Di eventuali staff, che costeranno appunto 300mila euro, nessuno aveva mai parlato", proseguono gli esponenti pentastellati.
"Si tratta dell’ennesima beffa per una Regione sempre più assimilabile all’ufficio di collocamento del Centrodestra, che così avrà vita più facile a gestire i continui mal di pancia interni alla maggioranza e i contrasti quotidiani fra i partiti della coalizione. Tanto a chi ci governa non importa… paga Pantalone!", concludono Disabato, Unia e Coluccio.