I tronchi portati dal Po si sta accumulando sotto il ponte di Sassi, creando un'isola di detriti. Il Comune ha risposto ai cittadini preoccupati dal formarsi della diga e dalla pressione del legno sulle colonne del ponte, ritenendo l'accumulo ancora non pericoloso. L'assessore ai fiumi Francesco Tresso ha spiegato l'eventuale intervento al vicecapogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, che aveva interpellato l'assessore in merito.
La spiegazione di Tresso
"Nei sopralluoghi effettuati al ponte Sassi - ha detto Tresso - vi è un accumulo di materiale di fluitazione di consistenza tale da non compromettere attualmente la sicurezza della struttura viabile". Per la rimozione è necessario calarsi dal ponte con l'ausilio dei Vigili del fuoco, perché il tratto non è navigabile, dovendo quindi chiudere il ponte al traffico. Per questi motivi l'intervento al ponte Sassi non è attualmente previsto, il Servizio fiumi del Comune valuterà in seguito alle piene dei prossimi mesi.
"Considerata la non urgenza derivata da condizioni di pericolo - ha proseguito l'assessore - tale intervento potrà essere programmato dopo le eventuali piene primaverili che possono interessare i corsi d'acqua cittadini, per ottimizzare i costi. Potremo valutarlo entro i mesi di giugno-luglio".
Le spese sostenute negli scorsi anni
Le spese negli anni passati per la rimozione di tronchi e detriti sono state di 10 mila euro nel 2022; di 80 mila euro nel 2023, effettuati nel Po e nella Stura; di 70 mila euro nel 2024, per Po, Stura e Dora. L'importo messo a bilancio per il 2025, che comprende la manutenzione ordinaria dei fiumi, dei rivi collinari e dei canali, è di 154 mila euro.
"La situazione al ponte di Sassi - ha commentato Firrao - non ci dà l’idea di sicurezza in caso di piena, in quanto la quantità di arbusti e detriti crea una mini diga non prevista. Accogliamo con favore l’intervento previsto nel mese di giugno e il budget raddoppiato per l’anno in corso per interventi di questo tipo stanziato dal Comune di Torino. Continueremo a vigilare per fare risolvere la situazione".