Le hanno notate mentre osservavano le persone di passaggio: anziani, soprattutto, seguendoli con l'auto e invertendo continuamente la direzione pur di non perderli di vista e studiarne le intenzioni e il percorso. Fino a quando non hanno individuato la loro vittima: un'anziana che faceva fatica a camminare.
Si sono travestite e, poco dopo, sono entrate con lei in uno stabile di corso Turati, guardandosi più volte attorno per essere sicure di non essere notate. Mezzora dopo sono uscite dall'alloggio, portando con sé una busta. A quel punto i poliziotti sono intervenuti e le hanno bloccate. Con loro avevano diversi pezzi di argenteria: posate, vassoi e brocche.
Si è così scoperto che le due malintenzionate si erano presentate all’anziana come inviate dell’amministratore condominiale per compiere verifiche sull’impianto idrico, l’avevano invitata a radunare tutti i preziosi, richiesta a cui però la vittima non aveva dato retta. Proseguendo nella loro farsa le due donne, con la scusa di controllare le tubature, avevano iniziato a girare per la casa aprendo cassetti e impossessandosi di diversi oggetti prima di andare via e tentare la fuga.
Le due sono state arrestate e sono state colpite dall'obbligo di presentazione e dall’obbligo di dimora nel Comune di domicilio.