Centro - 04 aprile 2025, 13:33

Da Torino al mare, ecco il progetto lungo il Po contro plastica e rifiuti

Messi in campo smart cam, satelliti e barriere galleggianti

progetto - il "PoSalvaMare" -

progetto - il "PoSalvaMare" -

Torino è sul Mare Adriatico: non è un errore in una verifica di geografia, ma la realtà se si segue il percorso del Po, che dal Monviso porta le sue acque fino al mare. Ma il fiume più lungo d'Italia non porta nell'Adriatico solo acqua, piante e pesci: come detto dall'Unep (Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente) circa l'80% dei rifiuti marini proviene dalla terraferma, in particolare dai fiumi.

Il progetto

Per questo motivo, l'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (Adbpo) si è attivata in un grande progetto - il "PoSalvaMare" - di monitoraggio e azioni concrete per contrastare la presenza della plastica nel Po, a partire da Torino, la più grande città lungo il corso del fiume. Il progetto durerà due anni ed è stato finanziato dai fondi messi a disposizione delle ADB da parte del Ministero dell'Ambiente con la Legge Salvamare del 2022.

Le azioni messe in campo prevedono l'utilizzo di strumenti tecnologici per monitorare i flussi di rifiuti - come camere smart, trackers e satelliti - e di strumenti e azioni cattura-plastica, come le barriere galleggianti e le giornate di raccolta rifiuti da parte dei cittadini che, oltre a ridurre la quantità di plastica nel fiume, servono a sensibilizzare al problema. Proprio oggi, dalle 14 alle 16, un'azione dimostrativa lungo le sponde del Po è organizzata da Legambiente e Plastic Free nel giardino Leone Ginzburg, lungo corso Moncalieri.

Recupero dei rifiuti

Oltre al monitoraggio e alla raccolta di rifiuti, il progetto prevede anche il recupero dei rifiuti in un'ottica di economia circolare e locali sviluppo di campagne di sensibilizzazione rivolte alle scuole, anche attraverso la realizzazione di una piattaforma online formativa.

"Torino - ha commentato l'assessore all'Ambiente di Palazzo Civico, Francesco Tresso -, è contenta di essere a questo tavolo che riguarda una connessione ideale verso il mare. Stiamo lavorando intensamente con tutti gli enti per attivare forme di partecipazione e di raccolta. Interessante che si uniscono due livelli: quello tecnologico molto avanzato e quello di azioni concrete sul territorio".

Francesco Capuano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU