"Negro di m...", sarebbe questo l'epiteto rivolto da uno spettatore all'indirizzo di un giovane ragazzo della squadra avversaria che ieri sera, sabato 29 marzo, ha fatto prendere la decisione all'arbitro di sospendere la partita valida per il campionato maschile di serie C di volley tra VBC Mondovì e Polisport Chieri al palaitis di Mondovì.
I fatti sarebbero accaduti nel finale dell'incontro, quando la squadra di casa stava vincendo per 2 set a 1 ed era in vantaggio nel quarto per 12-6. Durante una sostituzione, l'allenatore del Chieri, Sergio Ravera, dopo aver mandato in campo un giovane 19enne avrebbe udito la frase offensiva rivolta al suo indirizzo.
"Nessuno di noi, ma neppure l'interessato ha sentito nulla - racconta il direttore sportivo del VBC Mondovì, Brunello Prette -. Ci siamo accorti della situazione solo per il fatto che Ravera si rivolgeva all'arbitro dicendo che era una cosa intollerabile e che non accettava queste cose".
A quel punto, sugli spalti gli animi si sarebbero accesi e dopo qualche minuto il direttore di gara ha preso la decisione di sospendere l'incontro "per motivi di ordine pubblico". Dal referto stilato non risulta però alcun accenno al presunto grave atto di razzismo.
"Siamo molto amareggiati - dice Prette - perché se fosse avvenuta, sarebbe naturalmente una cosa grave. Ci dissociamo totalmente, ma prima vogliamo essere sicuri che quella frase sia stata pronunciata".
Intanto da ieri sera sulla pagina Facebook della Polisport Chieri è comparso un post con lo sfondo nero e la scritta: "No al razzismo".