Cultura e spettacoli - 29 marzo 2025, 19:03

"La dama di picche": per la prima volta a Torino, il nuovo allestimento realizzato dalla Deutsche Oper di Berlino

Seduzione e allucinazioni di un folle giocatore d'azzardo nel capolavoro di Čajkovskij tratto da Puškin. Sul podio lo specialista del repertorio russo Valentin Uryupin. Dal 3 al 16 aprile al Teatro Regio. Anteprima Giovani il 1° aprile

Foto Deutsche Oper Berlin © Marcus Lieberenz

Foto Deutsche Oper Berlin © Marcus Lieberenz

Ambizione, passione, conflitti generazionali e follia si intrecciano in La dama di picche, il capolavoro di Čajkovskij in scena al Teatro Regio dal prossimo 3 al 16 aprile. Considerata dal compositore la sua creazione più riuscita, quest’opera nasce nel 1890 da un fervore creativo impetuoso, su libretto del fratello Modest, tratto dall’omonimo racconto di Puškin. La parabola tragica di Hermann, l'uomo che si consuma nel vortice della brama e del gioco d’azzardo, ispira a Čajkovskij alcune delle pagine più ardenti e drammatiche del suo repertorio.

I protagonisti

A incarnare il tormentato protagonista sarà Mikhail Pirogov, pluripremiato tenore russo della Buriazia, accanto a lui Zarina Abaeva, soprano raffinato e versatile, nei panni di Lisa; il ruolo del titolo, ossia l’anziana Contessa da cui Hermann cerca di carpire il segreto per vincere al gioco, vedrà in scena la straordinaria Jennifer Larmore. Il cast si completa di specialisti del repertorio russo. Sul podio, il talentuoso maestro Valentin Uryupin, che tornerà a Torino dopo il grande successo riscosso nel 2023 con La sposa dello zar di Rimskij-Korsakov, per dirigere l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Regio.

Una partita senza vincitori

Diversamente da quanto comunicato a inizio Stagione, per sopraggiunte problematiche indipendenti dalla volontà del Teatro, La dama di picche sarà presentata con un allestimento differente da quello annunciato. Il Regio accoglierà infatti – per la prima volta a Torino – una produzione realizzata lo scorso anno dalla Deutsche Oper di Berlino, frutto di un’idea concepita poco prima della pandemia dal genio visionario di Graham Vick, prematuramente scomparso nel 2021. Le scene e i costumi dello spettacolo sono di Stuart Nunn, la coreografia è di Angelo Smimmo e le luci di Linus Fellbom.

La concezione scenica di Vick è stata raccolta e approfondita dal regista britannico Sam Brown, che così interpreta il dramma: "Hermann è un uomo qualunque, prigioniero di un’esistenza incolore, sospeso in un limbo sociale da cui non vede via d'uscita. La felicità altrui gli sembra scintillante e perfetta, mentre resta ignaro delle incrinature che la percorrono. In questa società rigidamente strutturata, Lisa incarna l’aspirazione al dissenso: nata e cresciuta in un mondo di privilegi e regole inflessibili, sogna di sottrarsi alla gabbia dorata che la opprime. Hermann, al contrario, desidera ardentemente varcarne la soglia, illudendosi che solo lì possa trovare il rispetto, la ricchezza e l’amore che gli sono negati. Ma il destino, implacabile, gioca con le loro illusioni e li trascina in una partita senza vincitori, dove la realtà si impone con tutta la sua crudeltà".

Conferenza-concerto

La dama di picche sarà presentata al pubblico mercoledì 26 marzo alle ore 18 nel Foyer del Toro del Regio nella conferenza-concerto condotta dalla giornalista Susanna Franchi. L’incontro prevede esibizioni live; l’ingresso è libero.

Info

Diversamente dal consueto, gli spettacoli serali avranno inizio alle ore 19.30. L'Anteprima Giovani riservata agli under 30 sarà la sera del 1° aprile.

Biglietteria del Teatro Regio
Piazza Castello 215 - Torino | Tel. 011.8815.241 - 011.8815.242 www.teatroregio.torino.it

Daniele Angi

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