"I cittadini hanno bisogno di sicurezza, non grazie al riarmo, ma con lavoro e stipendio dignitosi: se non facciamo questo, commettiamo un errore storico". È questo il messaggio lanciato dal Ministro del Lavoro spagnolo Yolanda Diaz dal palco del Mauto, dove è stata la protagonista principale del confronto pomeridiano "Salviamo Mirafiori, salviamo il lavoro" promosso dal gruppo europarlamentare Left.
"Risorse pubbliche per automotive, non riarmo"
Accanto a lei i leader del M5S e Sinistra Italiana Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni, reduci dalla manifestazione promossa questa mattina alla Porta Due di Mirafiori. Per Diaz, la crisi del settore auto in Italia e Spagna è "la stessa: deve risolversi con risorse pubbliche spese non per il riarmo, ma l'automotive". "L'Europa - ha aggiunto - spende 370 miliardi per la Difesa, più della Russia. Usare le risorse degli europei per la guerra genererà solo più guerre nel mondo".
E per il ministro spagnolo, al piano per il riarmo, va contrapposto un "progetto europeo che dia più diritti per i lavoratori, che risolva i problemi dell'Europa che sono precarieta e povertà".
Appendino: "Elkann non usi riconversione per seppellire automotive"
Ma tra i protagonisti della giornata ci sono anche i politici torinesi del PD e M5S. Molto netta la vicepresidente del M5S Chiara Appendino, che ha commentato:" Elkann e Stellantis non si azzardino ad usare la scusa della vergognosa riconversione bellica dell'automotive per chiudere il poco che ancora è rimasto in questo Paese."
Lo stabilimento di Mirafiori, come ha spiegato il vicecapogruppo di AVS alla Camera Marco Grimaldi, quest'anno raggiunge i 18 anni di cassa integrazione.
“Il 2025 - ha aggiunto - è cominciato con 10.800 auto a gennaio, poco più di un terzo rispetto al gennaio 2024. Ma per il Governo il problema è la transizione ecogica e l'economia di guerra la soluzione".
"Serve un progetto industriale, che indichi espressamente investimenti, nuovi modelli, garanzie sotto il profilo produttivo e occupazionale. Serve riportare modelli mass market qui, avviare il reshoring di tutte le produzioni trasferite all’estero” ha chiosato Grimaldi. "Dobbiamo seguire - ha aggiunto la capogruppo regionale di AVS Alice Ravinale - l'esempio spagnolo e dobbiamo pretendere giustizia fiscale e diritti per chi lavora, a partire dal salario minimo e dalla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario".
M5S: "Cirio stanzi 20 mln per fondo cassa integrati"
I colleghi a Palazzo Lascaris del M5S Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio hanno incalzato la giunta Cirio, chiedendo "l’immediato stanziamento dei 20 milioni di euro promessi per il fondo di sostegno al reddito dei cassintegrati". I pentastellati hanno poi ribadito la necessità di "un piano di rilancio delle produzioni in Piemonte da parte di Stellantis. Gli operai dell’azienda e dell’indotto non possono lavorare in questo stato di profonda incertezza, tra costanti ricorsi alla cassa integrazione e contratti di solidarietà".
FdI all'attacco:" Movimento Facce di Bronzo"
E se M5S e AVS hanno attaccato il governo Meloni, i maggiorenti locali di Fratelli d'Italia rispondono alle accuse. “Davanti a Mirafiori, - replica il vicecapogruppo regionale di FdI Roberto Ravello - oggi, ha sfilato il Movimento Facce di Bronzo. Sì, perché chi ora si riscopre pro-automotive, negli anni ha affermato orgogliosamente un dna politico contrario ad auto ed automobilisti".
“Ci ricordiamo tutti – continua Ravello - il vice Sindaco di Chiara Appendino scagliarsi contro il Salone dell’Auto, implorando alla grandine di portarselo via e inviando i vigili a multare gli organizzatori. Ci ricordiamo tutti l’ipotesi di Ztl allargata proposta dalla stessa Appendino quando amministrava Torino: perimetro esteso a intere zone della città, orario continuato dalla 7:30 alle 19:30 e accesso rigorosamente a pagamento". E sulla manifestazione di Mirafiori, il senatore di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio commenta all'indirizzo del Movimento: "Un’inversione a U per pescare a strascico consenso”.