La selezione italiana del Bocuse d’Or svoltasi in questi giorni all’interno dell’evento Horeca Expoforum, organizzato a al Lingotto da GL Events, si è finalmente conclusa. Il vincitore, individuato da una giuria prestigiosa, è stato Matteo Terranova, da La Stua de Michil di Corvara in Badia, che con i suoi piatti connotati da un forte legame con il territorio montano ha incantato la giuria. Soddisfatti comunque per aver partecipato ad una competizione davvero di prim’ordine sono anche Alberto Assiè, demi chef de partie al ristorante Del Cambio di Torino, Simone Vesuviano, in rappresentanza della Trattoria dell’acciughetta di Genova. L’evento ha visto un alto livello di preparazione e ha regalato grande spettacolo agli appassionati di gastronomia.
Qualche ora prima…
Fin da ieri mattina, al momento della presentazione ufficiale delle squadre partecipanti, la tensione era più che palpabile. La si poteva leggere sul volto degli chef in gara e nel nervosismo pur controllato dei loro coach. I migliori talenti della cucina italiana si sono sfidati in un’appassionante competizione, mettendo in mostra tecnica, creatività e passione. Ad attenderli un duro lavoro che, nella giornata di oggi li ha visti impegnati fin dalle prime ore del giorno per guadagnarsi un titolo destinato a consentire al vincitore e al suo team di partecipare alla selezione Europea che si terrà il prossimo anno e che Enrico Crippa, tristellato chef del Duomo di Alba e presidente dell'Accademia Bocuse d'Or Italia, ha lasciato trapelare possa tenersi ancora a Torino nel corso dell’edizione 2026 di Hooreca Expoforum. Poi sarà la volta di Lione, dove nel 2027, a giocarsi sarà la finalissima del più prestigioso concorso mondiale legato alla cucina.
Il fiore all’occhiello di Horeca Expoforum 2025
La presenza della selezione italiana del Bocuse d’Or a Horeca Expoforum 2025 si è indubbiamente costituita come il fiore all’occhiello dell’evento organizzato da GL Events nei padiglioni del Lingotto. La competizione, tra le più ambite a livello internazionale, ha offerto uno spettacolo di talento e innovazione, attirando chef pronti a sfidarsi per un posto alla finale di Lione nel 2027. «A Torino, tra creatività e rigore tecnico – ha dichiarato Enrico Crippa, Presidente dell’Accademia del Bocuse d’Or – i partecipanti hanno davvero saputo il massimo, interpretando il patrimonio della cucina italiana con grande originalità». L’evento ha così rappresentato un’opportunità unica per promuovere la qualità e l’eccellenza della ristorazione, ponendo Horeca Expoforum come punto di riferimento per l’intero settore in questione.