Con questo intervento, il cristallino dell'occhio, che con il passare degli anni diventa opaco, viene sostituito con una lente intraoculare artificiale.
In questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste l'operazione di cataratta e quali sono i passaggi da seguire dopo l’intervento, nonché le aspettative di recupero.
IN COSA CONSISTE L'INTERVENTO DI CATARATTA?
L'intervento di cataratta è l'unica soluzione per trattare questa patologia oculare. Consiste in un processo in cui gli ultrasuoni vengono utilizzati per dissolvere ed estrarre il cristallino naturale deteriorato, che viene poi sostituito con una lente intraoculare. Questa lente artificiale svolge la stessa funzione del cristallino naturale, dura tutta la vita e mantiene la sua trasparenza.
L’operazione di cataratta, eseguito in regime ambulatoriale con anestesia locale tramite gocce, prevede l'operazione di un occhio alla volta, a distanza di una settimana, e consente al paziente di tornare a casa lo stesso giorno dopo un breve riposo.
Per soddisfare al meglio le necessità del paziente, la lente viene personalizzata. In questo modo, è possibile correggere in un'unica soluzione diversi disturbi visivi, tra cui miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
QUALI CURE SONO NECESSARIE DOPO L'INTERVENTO CHIRURGICO?
Dopo l'intervento, sarà possibile condurre una vita del tutto normale per quanto riguarda l'alimentazione e l'igiene personale (pasti, doccia, bagno, lavaggio del viso, parrucchiere), guardare la televisione, cucire, uscire di casa, recarsi in qualsiasi locale, evento pubblico o festa. Potrà svolgere le faccende domestiche o il suo lavoro abituale, se lo stato della sua vista glielo consente, compreso leggere, scrivere e lavorare al computer.
Dopo l'operazione di cataratta, il chirurgo darà alcune raccomandazioni al paziente per assicurare un buon recupero:
• Riposo: dopo un breve periodo di riposo in struttura, il giorno stesso il paziente può rientrare a casa.
• Terapie: dopo l'intervento di facoemulsificazione, occorre seguire una serie di accorgimenti, tra cui una terapia a base di antibiotici e antinfiammatori da portare avanti per circa un mese dopo l'intervento.
• Evitare qualsiasi attività che possa causare un colpo o un trauma diretto all'occhio, soprattutto nella prima settimana, così come toccare o truccare l'occhio operato. Si deve inoltre evitare di nuotare in piscina e praticare sport di contatto. Evitare di strofinare gli occhi, soprattutto nelle prime settimane.
RECUPERO VISIVO: TEMPI E ASPETTATIVE
I tempi di recupero dipendono da ogni paziente e da fattori come l'età, la salute, la complessità dell'intervento e le cure post-operatorie. Nelle prime ore del periodo postoperatorio, quando la pupilla rimane dilatata e l'abbagliamento è più fastidioso, è consigliabile indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dal fastidio della luce.
In attesa dell'intervento al secondo occhio si possono utilizzare gli occhiali da vista precedenti o le lenti a contatto dell'occhio non operato.
Durante i primi giorni, l'occhio può essere leggermente arrossato, la visione può essere sfocata e si può avere la sensazione che qualcosa dia fastidio quando si sbatte le palpebre. È comune vedere aloni intorno alle luci, nonché un cambiamento nella tonalità dei colori. Questi sintomi sono normali nel periodo post-operatorio successivo all'intervento e scompariranno nel corso dei primi giorni.
Il periodo di recupero normale è di 1-2 settimane, ma a volte può durare di più senza complicazioni.
In sintesi, l'operazione di cataratta è una procedura ambulatoriale efficace e sicura. Il recupero di solito non presenta complicazioni, ma è necessario seguire alcuni consigli come stare alcuni giorni a riposo, mantenere l'occhio pulito, non esporlo al sole né usare trucco. Nei mesi successivi, il recupero visivo sarà completo.