Aveva poco più di vent'anni, Emanuela Loi, quando ha fatto una scelta di assoluto coraggio: accettare uno degli incarichi più pericolosi in quel momento in Italia, ossia far parte della scorta del giudice Borsellino.
A ricordare la sua storia è oggi Eleonora Frida Mino, che la porta sul palco del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Lo spettacolo si intitola proprio "Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino" e andrà in scena venerdì 14 marzo, nei giorni che precedono la Giornata contro le mafie.
"Quella di Emanuela Loi – racconta Eleonora Frida Mino – è stata una scelta coraggiosa e consapevole, come ci ha spiegato al debutto dello spettacolo la sorella di Emanuela, Claudia. Per questo ho voluto focalizzare la mia trasposizione teatrale dei fatti proprio sul questo particolare importante e positivo: il coraggio. Per questo parlo non soltanto dell’agente Loi, ma anche della ragazza Emanuela, dei suoi sogni, delle sue debolezze e del suo senso del dovere".
Il progetto artistico della Mino e di Roberta Triggiani si è sviluppato nell’arco di questi mesi partendo dai reading interpretativi con la collega Raffaella Tomellini sulla storia dell’importanza delle figure femminili nella famiglia mafiosa, le carriere, le madri e le figlie. "Il 21 marzo si celebra la Giornata contro le mafie – conclude la Mino – e credo che sia importante ancora oggi, a distanza di molti anni dagli attentati a Falcone e Borsellino, parlare di questi argomenti, soprattutto con i giovani. La mentalità mafiosa nasce e cresce proprio nelle famiglie ed è da lì che deve partite l’educazione alla legalità. Ritengo però che il messaggio da trasmettere sia quello della speranza e della volontà, che può cambiare destini che sembrano già scritti e ho scelto un registro forte, ma positivo, perché possa arrivare anche ai giovani e ispirarli".
EMANUELA LOI, LA RAGAZZA DELLA SCORTA DI BORSELLINO
Venerdì 14 marzo 2025, ore 20.45
Casa Teatro Ragazzi e Giovani, corso Galileo Ferraris 266
tel. 3892064590 - mail biglietteria@casateatroragazzi.it