(Adnkronos) - Il grande passo è stato fatto. Adesso, palla al Comune di Milano e al sindaco Giuseppe Sala per il futuro di San Siro. Milan e Inter hanno presentato il Docfap, il documento di fattibilità progettuale per la realizzazione del nuovo stadio. Quasi 300 pagine per formalizzare la proposta di acquisizione del Meazza e delle aree limitrofe per la realizzazione dell’impianto.
I club hanno ufficializzato così di voler completare la procedura di acquisizione e il dossier sarà ora analizzato da Palazzo Marino. Trenta giorni per visionare il documento e avere una risposta, prima di avviare l’iter che porterà a completare l'acquisizione entro luglio.
Dell’attuale San Siro resterà solo l’area sud-est (con una parte della curva Sud, una parte della tribuna arancio e la torre). Il nuovo stadio sorgerà invece nella zona parcheggi. In un contesto che vedrà un’importante riqualificazione dell’area, con circa 55mila metri quadrati di aree verdi e 72mila di parcheggi sotterranei. L’idea di Milan e Inter è di realizzare negli spazi circostanti anche le proprie sedi, oltre ai rispettivi musei, un albergo, negozi e parchi. L’Agenzia delle Entrate ha stimato il valore dell’area in 197 milioni di euro (73 per lo stadio Meazza e 124 per le aree limitrofe), ma – come apprende l’Adnkronos - la cifra è con ogni probabilità destinata ad abbassarsi. Come permesso dalla Legge Stadi, i club possono negoziare relativamente ad alcune voci. Per esempio, per dedurre i costi di bonifica (voce principale e più dispendiosa).
Nelle prossime settimane ci sarà un avviso pubblico sull’offerta di acquisto (questo perché, sempre considerando la destinazione d’uso sportiva, altri privati avrebbero in teoria la possibilità di formulare offerte superiori).
Discorso San Donato. Il Milan ha investito 55 milioni e il movimento andrà sfruttato. La società potrebbe realizzare in quell’area un centro sportivo di primo livello e spostare lì l’Academy. Il settore giovanile del Diavolo oggi si allena al “Puma House Of Football”, in via dei Missaglia, ma il Milan è in affitto: con la disponibilità di uno spazio così importante a San Donato, potrebbe valorizzare l’investimento in prospettiva.
Un’idea che stuzzica almeno da inizio novembre, quando la dirigenza ha seguito la squadra in trasferta a Madrid per la partita di Champions contro il Real. In quell’occasione, i dirigenti hanno visitato la "Ciudad Real Madrid”, il centro sportivo dei Blancos nel Parco di Valdebebas. Una struttura futuristica in cui si allenano la prima squadra e le giovanili e che da anni permette agli spagnoli di sfornare giovani di altissimo livello, pronti per il passaggio tra i grandi. Elemento da non sottovalutare in via Aldo Rossi. Il tema trasloco resta all'ordine del giorno. (di Michele Antonelli)