Economia e lavoro - 12 marzo 2025, 11:09

A Cannes c'è un Piemonte da "rifondare": oltre 7 milioni di metri quadri aspettano investitori stranieri (per superare il record 2024)

Da ieri sino al 14 marzo il territorio subalpino protagonista al Mipim della città francese: Torino e Regione hanno ricevuto il premio “European Cities and Regions of the Future Ranking Awards” del Financial Times per aver attirato 27 progetti di investimento negli ultimi 12 mesi

Torino e il Piemonte premiati al Mipim di Cannes 2025

Torino e il Piemonte premiati al Mipim di Cannes 2025

Ventisette progetti di investimento dall'estero in Piemonte, per un potenziale impatto dal valore di 4 miliardi. Mai così bene, Torino e il Piemonte, negli ultimi 20 anni.  Ecco perché - nella giornata di oggi, al Mipim di Cannes - il capoluogo e la regione hanno ricevuto il premio del Financial Times “European Cities and Regions of the Future Ranking Awards”. Come annunciato nelle scorse settimane, il risultato vale il sesto posto nella top ten delle grandi regioni europee, ma anche tra le città della categoria di quella della Mole.

Attirare ancora
Ma l'obiettivo è di fare ancora meglio del 2024, quanto ad attrazione di capitali e imprese che vogliono scommettere in Piemonte. Ecco perché la vetrina francese serve anche per mostrare quanto potenziale ci sia ancora da sfruttare, per eventuali investitori di oltre confine. A spanne: oltre 7 milioni di metri quadri di aree e immobili, distribuiti in  tutte le province. Con un occhio di riguardo per il progetto di filiera “Cleantech & Green Building”.

Ecco il piano per i prossimi giorni (fino al 14 marzo) per la delegazione piemontese, nell'ambito dell’evento internazionale che guida la trasformazione del settore immobiliare. Un modo per dare seguito a quella che tendeza che, negli ultimi anni, ah visto il Piemonte affermrsi come una destinazione sempre più attrattiva per gli investitori esteri. A confermarlo è anche Ernst & Young, che nell'Attractiveness Survey Italy 2024 ha riconosciuto il Piemonte come la seconda regione italiana per numero di investimenti esteri, grazie alla posizione strategica e alla presenza di alcuni dei distretti industriali più competitivi a livello internazionale. I dati, elaborati da Ceipiemonte, evidenziano una crescita significativa: mentre tra il 2014 e il 2020 la media annuale dei progetti degli investimenti diretti esteri (IDE) avviati o annunciati in Piemonte era di 7,7, nel periodo 2021-2024 è salita a 22,7, con un picco di 27 progetti nell’ultimo anno. Di fatto il migliore risultato degli ultimi 20 anni che può potenzialmente generare 4 miliardi di investimenti sul territorio per i prossimi anni. Tra gli investimenti di rilievo degli ultimi anni si segnalano: Silicon Box, Amazon, MSC Technology, Bulgari (LVMH), Cartier, Coca-Cola, Fedex, Aixtron, Luxoft. Inoltre, le imprese estere industriali presenti in Piemonte conducono la regione al secondo posto in Italia per il numero di occupati e per il valore aggiunto prodotto (fonte: TEHA Group).

Aziende a controllo estero
La regione si distingue nel contesto italiano per la presenza di aziende a controllo estero, che contano più di 4.000 unità locali, 150 mila addetti, un valore aggiunto di 12 miliardi di euro, ovvero il 18% del totale regionale, e un fatturato di 46 miliardi di euro, circa il 20% del totale regionale (fonte: Confindustria-Luiss). Entrando nel dettaglio, secondo Observer, l’osservatorio sulle multinazionali in Piemonte, i primi Paesi di provenienza sono Francia (19,78%), Germania (15,81%), Stati Uniti (13,49%), Svizzera (8,36%) e Regno Unito (6,79%). Tra quelle con sede legale in regione, il 65,99% è localizzato in provincia di Torino, seguono Cuneo (10,43%) e Novara (8,94%). Il 37,33% opera nel manifatturiero, il 25,33% nel commercio e l’8,53% nelle attività scientifiche e tecniche.

Chi guarda al Piemonte (e da dove)
A conferma di questo ruolo crescente del Piemonte sullo scacchiere internazionale, i numeri di Ceipiemonte nel quadro del Progetto Attrazione Investimenti con Regione Piemonte e Sistema Camerale piemontese: negli ultimi due anni, sono state 440 le aziende estere intercettate e interessate, a vario titolo e con differente propensione, a investire in regione. Di questi dossier, 230 sono stati assistiti per le fasi di business planning, business set-up, individuazione delle location insediative, identificazione di incentivi e altre necessità nel post-insediamento (aftercare). Nel 2024, i primi 5 Paesi di provenienza delle aziende estere intercettate da Ceipiemonte sono risultate Regno Unito (15,4%), Germania (11,7%), Stati Uniti (10,4%), Francia (9,3%) e Canada (5,4%), mentre i primi 5 settori di investimento sono risultati Real Estate (17,8%), Automotive & Transportation (15,7%), Aerospazio (14,3%), Salute e Benessere (11,3%) e ICT (9,8%). Le prime 3 province piemontesi valutate per l’insediamento sono risultate Torino (49,3%), Alessandria (8,3%) e Novara (6,5%).

Gli spazi a disposizione
In questa edizione del Mipim, raccolti in una banca dati di Regione Piemonte, sono in vetrina 55 aree e immobili diffusi su tutto il territorio regionale: 4 milioni di metri quadri già costruiti  ("brownfield") e altre aree libere aperte alla trasformazione, le cosiddette "greenfield", puntando al recupero e al riuso, anche nell’ottica di contribuire alla riduzione del consumo di suolo. Accanto a queste aree, Ceipiemonte, grazie al Partner Program Immobiliare sviluppato nell’ambito del Progetto Attrazione Investimenti, ha selezionato altre 15 opportunità legate a quattro specifici asset class: hospitality; student housing; senior, medical and assisted living; logistica. Nell’area espositiva è inoltre possibile esplorare la piattaforma digitale di Torino Urban Lab, che racconta i processi di trasformazione di Torino e dell’area metropolitana, con un focus su 188 progetti. Un’altra importante opportunità di sviluppo urbano a Torino presentata al MIPIM riguarda le aree di Polo Urbano - Gruppo Ferrovie dello Stato, situate sul territorio regionale, tra cui Torino Porta Susa Spina 2, Torino Lingotto FS Stazione Ponte e altre aree in comuni piemontesi. Un totale complessivo di oltre 7 milioni di mq proposti al MIPIM.

Le aziende del mattone "green"
Presente al MIPIM anche l’ecosistema imprenditoriale piemontese per il real estate: sono 21 le imprese del PIF “Cleantech & Green Building” - il Progetto che promuove all’estero le PMI della regione - che in fiera presentano servizi, prodotti e tecnologie per il settore real estate ed edilizia, con una particolare attenzione all’edilizia sostenibile. Tra queste, lo studio di architettura TRA_Toussaint Robiglio Architetti, è stato selezionato tra i 4 finalisti al MIPIM Awards nella categoria “Best cultural, sports & education project”, con la realizzazione della nuova sede di ESCP Business School di Torino (developer BNL BNP PARIBAS), i cui interni sono stati curati da G*AA Giaquinto Architetti Associati.

"La partecipazione del Piemonte al MIPIM di Cannes è un’occasione concreta per presentare ai principali investitori internazionali le opportunità che il nostro territorio è in grado di offrire. Il riconoscimento ottenuto nella classifica del Financial Times testimonia il valore della nostra strategia di sviluppo e promozione, che punta su innovazione, sostenibilità e crescita economica. Mettiamo a disposizione degli investitori un ecosistema dinamico e un portafoglio di opportunità uniche, con l’obiettivo di generare ricadute concrete in termini di occupazione, rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile. Il Piemonte è oggi una delle grandi regioni europee più attrattive: vogliamo continuare a creare le condizioni migliori, puntando su infrastrutture, innovazione e semplificazione amministrativa per rendere il nostro sistema economico sempre più competitivo", dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alle attività produttive, Andrea Tronzano.

Soddisfatto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: "Torino e il Piemonte hanno un grandissimo potenziale dal punto di vista dell'attrattività per chi sceglie di investire e di fare impresa. Il premio ricevuto questa mattina al MIPIM di Cannes, nell'ambito dell'evento "European Cities and Region of the Future Ranking Awards", che certifica la presenza di Torino, per la prima volta, nella top ten delle dieci città più attrattive per investimenti esteri, è la conferma ulteriore che ci stiamo muovendo sulla strada giusta. Il nostro territorio è un luogo che ha tutte le caratteristiche per ospitare realtà che puntano a crescere, offrendo un tessuto sociale e imprenditoriale unico, all'interno del quale è possibile inserirsi e fare rete, guardando al futuro e cogliendo nuove opportunità”.

Massimiliano Sciullo

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