Bloccava in serie i parcometri, appropriandosi delle monete inserite da chi andava a pagare la sosta. Per questo un sessantenne è stato fermato la settimana scorsa dagli agenti del Comando Sezione 9 della Polizia Locale e ora è indagato a piede libero per furto e truffa.
Agiva nella zona degli ospedali, tra corso Bramante e via Giotto, molto frequentata e con un grande turn-over nella sosta di auto.
L’espediente che aveva escogitato è stato ricostruito dagli agenti: qualche ora prima faceva il giro di alcuni parcometri, inserendo un meccanismo di blocco, non visibile dall’esterno. In questo modo faceva sì che gli automobilisti, all’oscuro della truffa, inserissero le monete per pagare la sosta. Una volta inserite però il parcometro non erogava lo scontrino di parcheggio e l’automobilista pensando ad un guasto si allontanava senza riuscire ad ottenerne la restituzione. Dopo qualche ora, l’uomo rifaceva il giro e sbloccava i parcometri, liberando il meccanismo e appropriandosi del denaro rimasto bloccato all’interno.
A segnalare i movimenti a una pattuglia sono stati alcuni cittadini, che lo avevano notato armeggiare intorno ai parcometri. Il comando sezione si è subito attivato. Tramite un servizio in borghese gli agenti sono riusciti, grazie alla dettagliata descrizione fornita, a individuare l’uomo e sorprenderlo all’opera. Fermato, è stato indagato a piede libero mentre aveva ancora con sé strumenti e soldi, che sono stati sequestrati. E’ stato deferito all’autorità giudiziaria per furto aggravato e truffa.
Le indagini proseguono per identificare una seconda persona segnalata dai cittadini.