La paura era passata alla svelta, ma adesso Nichelino ha dovuto stanziare lavori urgenti di messa in sicurezza. Ad inizio gennaio, presso i locali dell'archivio comunale di piazza Camandona, si era verificata una situazione di potenziale pericolo per persone e cose.
Svuotamento delle bombole e rischio incendio
Tutto è stato causato dall'impropria attivazione dell'impianto antincendio da parte degli operatori di Operosa, ditta incaricata dei lavori di pulizia. Una situazione che ha causato lo svuotamento delle bombole di gas, con conseguente pericolo di incendio, come da relazione dei Vigili del Fuoco, poi intervenuti sul posto.
A quel punto sono stati immediatamente affidati i servizi di sorveglianza continuativa degli archivi comunali sino al ripristino dell'impianto antincendio, come da prescrizioni imposte dai pompieri. Ora risulta necessario regolarizzare i lavori e i servizi svolti, determinati dall'urgenza, provvedendo alla copertura della spesa.
Stanziati 34 mila euro per la messa in sicurezza
Il Comune pertanto ha dovuto disporre una determina apposta, poi passata al vaglio del Consiglio comunale di giovedì sera, stanziando la somma di 34 mila euro, che verranno poi richiesti come risarcimento alla ditta incaricata dei lavori per il problema arrecato. Sperando che un 'fuori programma' di questo genere non abbia più a ripetersi.