Ristoranti & C. Torino - 07 marzo 2025, 14:21

Fa Bene Kitchen: storie di migrazione e sapori dal mondo per un futuro più inclusivo

Il progetto che valorizza le donne migranti attraverso il cibo e le loro storie, con videoricette online e un evento dal vivo a Torino tra cucina, musica e integrazione

Fa Bene Kitchen: storie di migrazione e sapori dal mondo

Fa Bene Kitchen: storie di migrazione e sapori dal mondo

La cucina come linguaggio universale di condivisione e inclusione 

“Condividere” ai nostri tempi è diventata una parola usata e abusata. La riprova: proprio questo è il nome dello stellato ristorante torinese di Lavazza dove si condivide sì, ma coi menu a partire da 120 Euro a cranio!  Il “condividere” di Fa Bene Kitchen invece è autentico e punta alla valorizzazione del patrimonio culturale di donne capaci, attraverso la loro cucina, di farci respirare a casa nostra il loro background migratorio.

Il cibo diventa un ponte – ed ecco la vera condivisione ed inclusione - tra il loro passato e il loro presente, tra il loro paese d’origine e la loro nuova comunità di appartenenza. Nei laboratori condotti dalla chef Dalia Rivolta, otto donne hanno raccontato la propria storia cucinando piatti tipici del loro paese. Ne sono nate otto videoricette, disponibili sul canale YouTube di Fa Bene, che custodiscono sapori, emozioni e percorsi di migrazione. Un’iniziativa resa possibile grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e alla collaborazione con Radio Beckwith Evangelica. Il cibo, linguaggio universale, qui si fa davvero strumento di integrazione. 

Otto piatti, otto storie: il cuore di Fa Bene Kitchen 

Le protagoniste provengono da Marocco, Venezuela, Ecuador, Nigeria, Iran, Gambia ed Egitto, e ognuna ha preparato una ricetta del proprio paese, quella che forse le ricorda più da vicino la sua terra nonostante la distanza quotidianamente vissuta da essa. Così, tra i piatti proposti, troviamo: il marocchino Msemen e la venezuelana Arepa Dominó, l’equadoregna Tortilla de Maduro con Queso e la maghrebina Kefta; una versione nigeriana della Pasta e Broccoli e l’iraniano Zereshk Polo, la Domoda del Gambia e le Waraq Dawali egiziane.

Non si tratta però solo di videoricette. Dietro ciascuna di esse c’è una storia che, proprio attraverso i piatti della loro terra, queste donne hanno cercato di trasmettere a quel vecchio continente che, anche non sempre nel migliore dei modi, le ha comunque accolte.  Ed è in questo senso che il progetto Fa Bene Kitchen, oltre a celebrare la diversità gastronomica, diventa un’occasione concreta per consentire a queste donne di tornare a riappropriarsi di sé, rafforzando il senso di appartenenza alla nuova comunità di cui ora si sentono pienamente parte. 

Campagna Amica: la solidarietà che parte dal cibo 

Fa Bene Kitchen si inserisce in un più ampio progetto di solidarietà e inclusione sociale legato al cibo. La collaborazione con Campagna Amica permette di unire cucina internazionale e produzione locale, creando un circolo virtuoso. Ogni domenica, i volontari di Fa Bene sono presenti ai mercati contadini di Torino per raccogliere donazioni di prodotti freschi a Km Zero e distribuirli a famiglie in difficoltà, a loro volta chiamate a partecipare al progetto stesso in una prospettiva di integrazione.

Questa operazione, realizzata con il supporto di diverse associazioni locali, dimostra come il cibo possa trasformarsi in un potente strumento di coesione sociale, non solo aiutando chi è in difficoltà, ma anche promuovendo un modello di economia solidale basato sulla condivisione e sulla sostenibilità. 

Un futuro di crescita e nuove collaborazioni 

Il progetto Fa Bene Kitchen nel suo svilupparsi non ha mancato di avere momenti di seria difficoltà, anche se la tenacia di chi lo ha portato avanti ha gettato le basi per un futuro più inclusivo, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più donne in questo percorso di scambio culturale: "Abbiamo realizzato – afferma Tiziana Ciampolini, fondatrice di Fa Bene – otto videoricette, cariche di storia e sapori. Ora vogliamo ampliare il progetto e trovare nuovi partner”.

Se volete saperne di più non mancate il prossimo appuntamento Fa Bene. Domenica 9 marzo al Mercato Campagna Amica di piazza Cavour a Torino, ci sarà infatti uno show cooking della chef Dalia Rivolta, oltre le musiche dell’Orchestra Terra Madre. Un evento aperto al pubblico, nel quale il cibo diventerà protagonista di un dialogo interculturale tra storie, sapori e tradizioni. Un’occasione per dimostrare che l’integrazione può partire anche dalla tavola. E che la “condivisione” di un piatto può essere piacevole anche al di fuori dei circuiti dell’alta cucina.

Piergiuseppe Bernardi

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