Una varietà di linguaggi artistici, da domani, sabato 8, al 22 marzo raccontano la donna a None. L’associazione artistico culturale PolyArt presenta la mostra d’arte contemporanea ‘Una Donna’, un’esposizione che si terrà dall’8 al 22 marzo nello Spazio Espositivo PolyArt di via Santorre di Santarosa a None. L’inaugurazione avrà luogo domani alle 18. Gli orari di visita saranno dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 18,30 e il sabato dalle 15 alle 17. Ingresso libero
L’evento, patrocinato da Comune, Regione e Città Metropolitana, raccoglie opere di artisti provenienti da diverse realtà artistiche, sia nazionali che internazionali. La mostra comprende dipinti, sculture e opere grafiche, con una varietà di linguaggi che spaziano dal figurativo all’astratto. Il titolo della mostra rende omaggio all’omonimo romanzo di Sibilla Aleramo, scrittrice e poetessa italiana. La scelta non è casuale, come spiega Angela Policastro, presidentessa dell’associazione PolyArt:
“Il tema della donna è per noi fondamentale, non solo nella giornata prestabilita alla ricorrenza, ma sempre. Infatti, è nostra intenzione che la mostra continui nel tempo”.
Quest’anno l’esposizione ha trovato una nuova casa: dopo le precedenti mostre ospitate nella biblioteca di None, PolyArt ha deciso di allestire l’evento nel proprio studio per garantire maggiore spazio alle opere e ai visitatori. Una scelta in linea con gli obiettivi dell’associazione, nata quattro anni fa con lo scopo primario di rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti: “Siamo mossi dalla convinzione che l’arte debba essere accessibile a tutti quanti. Cerchiamo quindi di decentralizzarla e portarla anche in periferia, abbattendo le barriere che spesso la rendono un concetto elitario - continua Policastro -, speriamo quindi che venga un pubblico ‘normale’, non solo gli addetti ai lavori. Il tema è vario e importante e noi siamo felici di poter affrontare un argomento così delicato e attuale offrendo spunti di riflessione e valorizzando le molteplici espressioni della femminilità, e della forza dell’arte”.