"Giù le mani del Meisino". Dopo aver cercato di bloccare il cantiere di costruzione del "Centro per l'educazione sportiva e ambientale", gli attivisti hanno dato il via ad una protesta in piazza Castello durante l'inaugurazione del villaggio di "Just the woman I am", la corsa rosa contro il tumore in programma domenica a Torino.
"Avete fatto un disastro"
E gli ambientalisti - dopo aver esposto due striscioni - hanno contestato più volte l'assessore allo Sport Mimmo Carretta, intervenuto al taglio del nastro. "Siamo alla manifestazione per la prevenzione contro i tumori e l'assessore Caretta, nella città più inquinata d'Italia, sta facendo tagliare molti alberi".
"Ci avete raccontato - hanno urlato dal megafono - delle bugie. Ieri ci avete detto che avreste tagliato venti alberi, invece avete fatto un altro disastro, dovete prendervi le vostre responsabilità" .
"Due persone - hanno aggiunto - sono rimaste ferite: dovete fermare questo scempio. Giù le mani dal Meisino, giù le mani dal Meisino: la Cittadella dello Sport non deve essere costruita in una delle ultime aree protette della città. Non distruggete il parco".
Contestazione
L'assessore Carretta, contestato dai presenti, non è salito per intervenire sul palco durante l'inaugurazione del villaggio della prevenzione. Dopo il taglio del nastro un piccolo gruppo ha provato a salire sul palco invano.
"Credo nella protesta, ma ancora di più nell'educazione - ha commentato il presidente del Cus Torino Riccardo D' Elicio - non credo sia giusto rovinare momenti come questo. È difficile costruire, quanto facile distruggere".