Cronaca - 06 marzo 2025, 11:00

L'assessore Paolo Mazzoleni indagato per le 4 volta. Russi (M5S): "Si dimetta"

Il pentastellato giudica anche l'operato dell'esponente della giunta "carente"

Paolo Mazzoleni

Paolo Mazzoleni

L'assessore all'Urbanistica di Torino Paolo Mazzoleni è indagato per la quarta volta, negli ultimi due anni, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano. Il suo nome è apparso in un'indagine per il progetto Twin Palace di Lambrate: per lui l'accusa è di falso, lottizzazione abusiva e abuso edilizio.

In passato l'assessore torinese era stato indagato all'interno dell'operazione sequestro area Scalo house a Milano.

Russi (M5S): "Si deve dimettere"

E dopo la notizia il capogruppo del M5S Andrea Russi è netto: "Mazzoleni deve dimettersi. La scelta di Lo Russo di nominarlo assessore si è rivelata un errore. Ora il sindaco ponga rimedio e lo sostituisca".

"Come può, infatti, - sottolinea il pentastellato - un architetto letteralmente tempestato da inchieste e avvisi di garanzia legati alla sua professione a Milano, svolgere serenamente il proprio lavoro di assessore all’urbanistica al Comune di Torino?".

Al di là dell'aspetto giudiziario, Russi giudica il lavoro di Mazzoleni "carente. Non c’è traccia del nuovo piano regolatore ad oltre tre anni dall’insediamento. Si rilevano ritardi su praticamente tutte le grandi trasformazioni urbanistiche, come quella relativa all'area ex Gondrand. Inoltre, la valutazione della localizzazione del nuovo ospedale di Torino nord alla Pellerina è stata, a nostro giudizio, sbagliata, e a ciò si aggiunge il ritardo nell'applicazione della delibera che dovrebbe trasformare l’area ex Thyssen in un parco".

Pd Torino: "Piena fiducia"

A prendere le difese il Partito Democratico Torino, che per voce del capogruppo Claudio Cerrato esprime "piena fiducia", chiarendo come le indagini riguardino la sua carriera professionale precedente a Milano, non Torino. 

"Mazzoleni - aggiunge Cerrato - ha affrontato con competenza le numerose sfide urbanistiche della nostra città. Il suo impegno si è concretizzato in una gestione attenta delle trasformazioni urbane, con particolare attenzione alla riqualificazione delle aree dismesse, alla sostenibilità e alla pianificazione di un nuovo Piano Regolatore".

La stoccata

Il PD Torino tira poi una stoccata a Russi del M5S. Nella scorsa consiliatura Chiara Appendino - all'epoca sindaca pentastellata di Torino - venne coinvolta sia nelle inchieste di piazza San Carlo, Ream e smog senza mai fare un passo indietro. 

"Chi oggi chiede le dimissioni di Mazzoleni dimostra di applicare due pesi e due misure rispetto alla giustizia, adottando un atteggiamento garantista per i propri esponenti ma giustizialista nei confronti degli altri esponenti politici" conclude Cerrato.

Cinzia Gatti

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