Economia e lavoro - 05 marzo 2025, 15:00

Sorpresa a Mirafiori: visita del cardinale Repole insieme al presidente Elkann. "Sostenere il rilancio, senza rinunciare a farsi domande"

L'incontro è avvenuto in tarda mattinata: visitate le aree di montaggio della Fiat 500 elettrica, le trasmissioni elettrificate (eDCT), il Battery Technology Center e i nuovi uffici dell’Hub per l’Enlarged Europe. Il presidente: "Da noi impegno quotidiano"

visita a Mirafiori di Elkann e Repole in mezzo agli operai

Visita a sorpresa per Mirafiori: il presidente John Elkann ha accolto l'arcivescovo Repole

Visita a sorpresa, nella mattinata di oggi, per gli operai di Mirafiori. Nello storico stabilimento Stellantis di Torino, infatti, si sono presentati il presidente John Elkann e l'arcivescovo di Torino, cardinale Roberto Repole.Un incontro solo all'apparenza insolito, visto che fin dai tempi dell'arcivescovo Cesare Nosiglia la chiesa torinese segue da molto vicino temi sociali come la crisi economica e le difficoltà del tessuto produttivo.

La visita ha riguardato in particolare quattro aree: le linee di montaggio della Fiat 500 elettrica, lo stabilimento delle trasmissioni elettrificate (eDCT), il Battery Technology Center e i nuovi uffici dell’Hub per l’Enlarged Europe. Presenti anche il responsabile Enlarged Europe di Stellantis Jean-Philippe Imparato e alcuni manager di Stellantis Italia, tra cui Antonella Bruno (Responsabile di Stellantis Italia) e Giuseppe Manca (Responsabile risorse umane).

Il Cardinale era accompagnato da Alessandro Svaluto Ferro, direttore dell'Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino.

Elkann: "Impegno quotidiano"

“Siamo felici di accogliere oggi il Cardinale Repole a Mirafiori, e lo ringraziamo per l’attenzione che ha voluto dedicare a un complesso industriale così centrale per i piani di sviluppo di Stellantis. La sua presenza rafforza il nostro legame con la comunità di Torino, che con il suo impegno quotidiano contribuisce a costruire il futuro dell’auto italiana” ha commentato Elkann.

Repole: "Sostenere Stellantis, senza rinunciare a farsi domande"

“Ho visitato gli stabilimenti di Mirafiori, così importanti per Torino, con il desiderio di incoraggiare tutte le azioni che possono essere compiute nella prospettiva del loro rilancio, dopo anni di crisi e lavoro a singhiozzo - ha detto Repole -. Credo che oggi la nostra città, senza rinunciare a farsi domande e a esprimere preoccupazione in questi tempi di incertezza, debba sostenere con fiducia gli sforzi di Stellantis, che si è impegnata a non abbandonare Torino e a sviluppare Mirafiori.  Ho sempre incoraggiato Stellantis a compiere questo percorso cercando la massima collaborazione e disponibilità alla verifica con i diversi soggetti sociali. Oggi aggiungo che apprezzo molto lo sforzo di riavviare il rilancio: ho constatato che la fabbrica si sta attrezzando, ho incontrato lavoratori e dirigenti che mi paiono lavorare tutti per questo obiettivo. Dietro ci sono migliaia di famiglie: alla fine, ciò che conta davvero è la loro vita e il loro futuro. Ho fiducia che ciò che si sta facendo a Mirafiori, anche sfidando le difficoltà che vengono dai mercati internazionali, tenga al centro il bene delle persone e della nostra città”.

I numeri di Mirafiori

Mirafiori conta attualmente circa 12.500 persone al suo interno e ospita attività di progettazione, ingegneria e tecnologia, produzione, supply chain ed economia circolare, oltre a tutte le attività amministrative per i vari dipartimenti globali del Gruppo.

 

Nella Carrozzeria Mirafiori a partire dal prossimo mese di novembre partirà la produzione della Nuova Fiat 500 ibrida, che si affiancherà alla 500 elettrica. All’inizio della prossima decade è programmato l’arrivo della nuova generazione della versione elettrica.

L’ultimo nato dei cinque impianti produttivi attualmente esistenti all’interno del Complesso di Mirafiori, avviato nell’aprile dello scorso anno, è il plant per la produzione dei cambi eDCT. Attualmente vi lavorano poco meno di 850 persone, su 20 turni settimanali. Quest’anno la produzione salirà in modo sostanziale e l’obiettivo, a regime, è quello di arrivare a 600.000 unità all’anno.

Il Battery Technology Center è la sede dell’unico centro al mondo del Gruppo per i test e lo sviluppo delle batterie. Progetta, sviluppa e testa pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli dei brand Stellantis. Il centro è tra i più grandi dell’industria automobilistica europea e coinvolge un centinaio di addetti.

Il nuovo Stellantis Enlarged Europe Hub, che ha un ruolo di coordinamento europeo, è stato infine inaugurato poche settimane fa. La struttura accoglie una squadra di circa 200 persone, consolidando il ruolo della città   come fulcro delle attività Stellantis in Italia e in Europa. È pensato per migliorare la collaborazione, l’efficienza e la rapidità decisionale, oltre a rafforzare le connessioni umane e l’innovazione.

"Nuovi modelli e ritmi sostenibili"

Sul fronte sindacale, Gianni Mannori - referente Mirafiori per Fiom Cgil - commenta: "Ci piacerebbe che la nuova produzione della 500 ibrida veda un'organizzazione del lavoro tale da non spremere i lavoratori come successo in passato. Inoltre ribadiamo la necessità di accogliere almeno un altro modello da produrre a Mirafiori. Chissà se è stato spiegato ai lavoratori perché il loro premio è stato così basso".

 

Massimiliano Sciullo

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