Cronaca - 05 marzo 2025, 12:48

Addio a Rodolfo Grasso, Falchera perde il suo amato “sindaco”

Si è spento a 84 anni. Era malato da tempo: il ricordo del quartiere

Addio a Rodolfo Grasso, Falchera perde il suo amato “sindaco”

Addio a Rodolfo Grasso, Falchera perde il suo amato “sindaco”

Falchera in lutto piange la morte di Rodolfo Grasso, 84 anni. Per tutti “il sindaco di Falchera” come era stato recentemente soprannominato dalla sua gente. Rodolfo se ne è andato via per sempre questa mattina: era malato da tempo, faticava a deambulare ed era ricoverato in un hospice fuori città. Era nato, però, nelle case popolari del Villaggio Snia.

Per il quartiere

Per Falchera è stato un personaggio unico. Leader e presidente del comitato per lo sviluppo di Falchera, ha onorato la poltrona di piazza Astengo per 23 anni prima di andare in pensione.

Un’istituzione. Un uomo che ha sfidato tutto e tutti, per far valere le sue ragioni. E qualche nemico se l’è fatto, ma sempre camminando a testa alta. Ignoti gli hanno bruciato l’auto, mentre risale a più di dieci anni fa il lancio di una bomba molotov nel suo ufficio. Poi la battaglia per la riapertura dell’anagrafe, il taglio del nastro del secondo accesso a Falchera da via Nuvolari fino al sogno, purtroppo non realizzato, di portare un ecomuseo nella sua piazza Astengo. E' stato anche uno dei protagonisti del "Popolo delle Case", il documentario realizzato in occasione dei 105 anni della Fondazione di Atc.

"Con grande tristezza e profondo dolore apprendiamo della scomparsa dell’ex presidente Rodolfo Grasso, una figura che ha rappresentato per oltre 25 anni una colonna portante per il quartiere Falchera e per tutta la comunità - precisa il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto -. In questi anni, grazie al suo impegno instancabile e alla sua dedizione ha lasciato un’impronta indelebile su Falchera, unendo le persone e favorendo lo sviluppo sociale e culturale del quartiere. La sua leadership e la sua capacità di ascoltare e risolvere le necessità della comunità hanno fatto di lui un punto di riferimento. Il suo esempio di passione, impegno civico e dedizione resterà per sempre nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. In questo momento di lutto, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato e stimato".

Il ricordo 

Ciao Rodolfo Grasso, grazie per tutto quello che hai fatto per Falchera e per la gente. Per la tua generosità, determinazione e dolcezza. Falchera e la città di Torino è più sola senza di te. Un grande dolore” così la consigliera del Pd della 6, Isabella Martelli. “Rodolfo Grasso, che brutta notizia! Ciao sindaco, continua a darci consigli anche da lassù” replica l'assessore ai Trasporti, Chiara Foglietta. "Sintetizzare quello che hai rappresentato è impossibile, ma ti porteremo con noi sempre, stanne certo" commenta l'assessore all'Istruzione, Carlotta Salerno.

"Buongiorno, sindaco! Era bello vedere il tuo sorriso allargarsi ogni volta che ti salutavo così, nella "tua" Falchera. E poi, subito dopo i saluti, passavi immediatamente a parlarmi di qualche idea per il quartiere, a darmi qualche consiglio su come servire al meglio quella comunità che hai messo sempre al primo posto - è il ricordo del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo -. Ora che te ne sei andato, la tua scomparsa mi lascia e ci lascia, insieme a un grande vuoto, un esempio ancora più grande, quello di una persona che ha dedicato il suo tempo e la sua vita al suo quartiere e alla sua città, a renderli davvero posti migliore. Falchera e Torino perdono un punto di riferimento, uno sguardo capace di vedere le necessità di tutti, una voce che sapeva farsi ascoltare. Ci mancherai, mi mancherai. Ciao, Rodolfo, e grazie di tutto".

 

Philippe Versienti

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