L'onda di proteste che inizierà oggi, 2 marzo 2025, a sostegno dell'Ucraina segna l'inizio di una nuova fase di manifestazioni, con i partiti di opposizione pronti a scendere in piazza. In prima linea si schierano il Pd, Azione, Italia Viva e Più Europa, uniti per far sentire la propria voce in favore dell'Ucraina.
Azione presente
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha annunciato che oggi pomeriggio ben 25 piazze italiane ospiteranno queste manifestazioni, tutte contrassegnate dalle bandiere ucraine, italiane ed europee, con l'intento di evitare simboli politici.
Calenda ha voluto ringraziare il Pd e Più Europa per aver aderito all'iniziativa. A Torino si terrà dalle 17 in piazza Carignano. Altri due punti di riferimento saranno le piazze di Roma Milano, rispettivamente in piazza Santi Apostoli e piazza Mercanti. Le città che parteciperanno all'iniziativa comprendono anche Bologna e Napoli.
Il fronte dell’opposizione ha ribadito la sua determinazione a scendere in campo, come confermato dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha dichiarato: "Siamo pronti a metterci a disposizione di una grande piazza senza bandiere di parte, se non quella europea".
No Putin no Trump
"Oggi porteremo in piazza lo striscione che ha sfilato per le strade di Berlino "No Putin no Trump - wake up Europe! - così Igor Boni (Coordinatore di Europa Radicale) -. L'agguato che i due bulli della Casa Bianca, Trump e Vance, hanno teso al presidente ucraino Zelensky, ha avuto il merito di dare una sveglia ai tanti che tenevano ancora la testa ben ferma sotto la sabbia. Manifestazioni sono state lanciate in Italia e in Europa e noi, che da anni non smettiamo un attimo di lottare contro il criminale di Mosca, ci saremo. Spero solo che non sia un tenue vagito o un'azione estemporanea dovuta all'indignazione del momento. Serve aprire una nuova fase in Europa, affrancandosi dagli Usa con una politica estera e di difesa comune e serve portare rapidamente l'Ucraina dentro l'Ue. Battere Putin sul campo senza dargli il tempo di costruire un nuovo assalto all'Europa è fondamentale e serve che ve ne sia piena consapevolezza. Dicevamo tre anni fa che sarebbe servita una No-Fly-Zone sui cieli dell'Ucraina. Serve più che mai adesso, con le forze militari degli stati europei".
Volt in piazza
Anche Volt Europa in Piemonte co-organizza la discesa in piazza, a Torino, per ribadire la necessità di un’Unione Europea autonoma, sovrana sul fronte della sicurezza e della politica estera. "Le recenti posizioni dell’amministrazione statunitense stanno mettendo a rischio la stabilità dell'ordine mondiale - si legge nel comunicato -. Gli attacchi alla nostra Unione e alla leadership europea, in particolare nei confronti dell’Ucraina, ne sono parte. In un contesto globale sempre più instabile, Volt ribadisce che il tempo della dipendenza da attori esterni per la nostra sicurezza è finito: è necessario trasformare l’Unione Europea (EU) in un vero soggetto geopolitico".
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