Un 20enne è stato accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 12 anni.
L'episodio si è verificato a luglio nei bagni della stazione di Porta Nuovo. A riportare la vicenda è il quotidiano La Stampa che ricostruisce quei momenti.
Due turisti olandesi stavano aspettando fuori dai bagni dell'area ristorante e, sentendo dei gemiti, hanno chiamato la polizia. Una volta sul posto gli agenti della Polfer hanno bussato. Nessuno ha aperto, ma poco dopo è uscito un ragazzo di vent'anni, seguito da una ragazzina di dodici.
Secondo quanto riportato da La Stampa, la prima versione della ragazzina, sentita subito dopo il fatto all'ospedale Regina Margherita, aveva spinto gli inquirenti a indagare per atti sessuali con minorenne. Ma la situazione è cambiata tre settimane dopo quando, parlando con un'assistente sociale, la 12enne ha raccontato di essere stata obbligata.
La mamma della ragazzina, proprio quel pomeriggio di luglio mentre cercava la figlia, aveva scoperto sul cellulare della giovane messaggi allusivi che l'avevano messa in allarme: la polizia adesso indaga su profili di uomini che l'avrebbero adescata.