Economia e lavoro - 27 febbraio 2025, 07:27

Stellantis, i conti in calo azzoppano il premio di produzione. I sindacati: "Doppia beffa per i lavoratori"

Il Gruppo erogherà in media 676 euro. Forte delusione da parte delle sigle metalmeccaniche: "Si dovrà aggiornare il meccanismo". E ancora: "I dipendenti sono incolpevoli"

catena di montaggio Stellantis

Il calo dei conti di Stellantis ha zavorrato anche il premio di produzione per i lavoratori

"Forte delusione" e "Non dignitoso". Sono solo alcune delle parole usate dai sindacati metalmeccanici a margine della comunicazione legata al premio di produzione Stellantis del 2024: una media di 676 euro. Una notizia che purtroppo era nell'aria, visto che i conti del Gruppo non potevano essere confortanti, ma che comunque ha colpito una ferita ancora aperta tra i lavoratori. Lo scorso anno il premio si aggirava, per tutti, sui 1700 euro netti.

Un anno di fermo e cassa integrazione

Il 2024, infatti, è stato l'anno in cui (e Mirafiori lo sa bene) la produzione ha subito lunghi periodi di fermo. E se questo non poteva che essere un segnale delle difficoltà, al tirare delle somme, dall'altro lato ha già zavorrato gli stipendi degli addetti con la cassa integrazione. 

"Meccanismo da rivedere"

"Esprimiamo forte delusione per l’andamento del gruppo e per l’importo del premio, di cui nella trattativa di rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro chiediamo un doveroso aggiornamento", dicono i sindacati firmatari, ovvero Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr. "Se è connaturata ad un premio la natura variabile, è però odiosa la presenza di meccanismi soglia che ne mettono a repentaglio l’intero pagamento. La corsa verso l’elettrico forsennata ed acritica ha colpito l’industria europea tutta e Stellantis in particolare. Chiediamo di recuperare le motorizzazioni di cui fino a poco tempo fa eravamo leader, di puntare non solo sulle elettriche, ma anche sulle ibride che devono essere rapidamente messe in produzione in tutti gli stabilimenti italiani". 

"Non dignitoso per chi già ha subito una riduzione di stipendio"

Ancora più severa la valutazione di Fiom, in particolare da parte dei rappresentanti di Mirafiori. "Il premio Stellantis penalizza lavoratrici e lavoratori, incolpevoli e pesantemente colpiti da anni di cassa integrazione, per scelte precise della proprietà. Questo " premio " era atteso per provare a resistere con stipendi tagliati. Non è dignitoso. Noi non abbiamo scelto di stare in cassa integrazione".

E aggiungono: "Va cambiato subito il meccanismo di calcolo e le modalità e va ripreso subito il confronto sulla parte economica del contratto, scioperando dove possibile e in maniera intelligente ed inaspettata".

Mirafiori protesta (e non solo)

E il malcontento non ha mancato di manifestarsi a Mirafiori e in altri stabilimenti torinesi. Da stamattina sono in sciopero i lavoratori della Mopar, che lo faranno anche domani. Stessa iniziativa dalle 10 per gli addetti delle Meccaniche ed in Circular Economy, che sciopereranno in uscita. “I lavoratori di Stellantis sono stanchi di continuare a subire le scelte di un management che fino ad ora non si è occupato che garantirsi altissimi dividendi, facendo pagare ai propri dipendenti scelte scellerate o mancate scelte che hanno solo portato cassa integrazione sulle linee produttive e peggioramenti dell'organizzazione e delle condizioni di lavoro nelle aree dove si lavorava. Questo premio è l'ennesimo schiaffo ai lavoratori di questo paese”, dice Gianni Mannori, responsabile Mirafiori per Fiom Cgil Torino.

Massimiliano Sciullo

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