Cultura e spettacoli - 25 febbraio 2025, 13:18

Il mondo di James Cameron al Museo del Cinema, Chatrian: “Il regista verrà a Torino e lo aspettiamo”

Oltre 300 oggetti originali tra cui disegni, dipinti, bozzetti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D in mostra alla Mole fino al 15 giugno

Il mondo di James Cameron al Museo del Cinema di Torino

Il mondo di James Cameron al Museo del Cinema di Torino

James Cameron verrà e lo aspettiamo”: toglie subito ogni dubbio Carlo Chatrian durante la presentazione della mostra dedicata al regista di Terminator, Titanic e Avatar. 

Cameron atteso nelle prossime settimane

Solo pochi giorni fa infatti il famoso e pluripremiato cineasta aveva confermato di non riuscire a venire all’inaugurazione alla Mole perché impegnato nelle riprese dell’ultimo capitolo della saga di Avatar.

Oggi sia il direttore del Museo del Cinema sia il presidente Enzo Ghigo hanno tuttavia precisato che Cameron verrà anche se probabilmente nei prossimi mesi. 

"Regista che ha guardato sempre al futuro"

Tra i registi della sua generazione è quello che più ha pensato al futuro. Quando abbiamo pensato a questa mostra, ho pensato che fosse un connubio perfetto averla alla Mole, penso che Antonelli e James Cameron avrebbero molte cose da dirsi”.

“È una mostra che trasferisce molte sensazioni e stimola la creatività, Cameron ci sarà ma c’è talmente Cameron che non ne sentiremo la mancanza” commenta Ghigo. 

La prima di diverse tappe italiane

Ideata dalla Cinémathèque française in collaborazione con la Avatar Alliance Foundation, la mostra The Art of James Cameron sarà solo la prima di diverse tappe in giro per le città italiane. Dopo essere stata esposta a Parigi, l’esposizione si svela con avrà un’inedita dimensione all’interno degli spazi della Mole fino al 15 giugno. 

Una mostra da oltre un milione di euro di investimento. “Una parte di questo investimento è destinato a strutture che resteranno in capo al Museo” sottolinea Chatrian. 

La mostra 

È un viaggio lungo sei decenni di espressione artistica di James Cameron, attraverso una straordinaria selezione di opere rare, tratte dall'archivio privato del celebre regista: una sorta di "autobiografia attraverso l'arte", come la definisce lo stesso Cameron.

Sono cresciuto in una piccola città del Canada e disegnavo continuamente - spiega il regista - Ero ispirato dai fumetti, dai libri di fantascienza e dai film che divoravo avidamente. Più illustratore nel cuore che artista, usavo i miei disegni e dipinti per raccontare storie. Questa è stata una preparazione perfetta per passare all'arte del cinema quando avevo vent'anni".

Da Terminator a Titanic ad Avatar

Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, l’esposizione mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei come Terminator, Aliens-Scontro finale, Titanic e la serie di Avatar. 

Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con strumenti semplici come una penna, matita e colori. The Art of James Cameron include tutto, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino alle sue opere più celebri. Visitando la mostra, si potrà cogliere come idee, temi e le stesse immagini abbiano in qualche modo dato forma ai film del regista canadese.

Il percorso espositivo

Il percorso espositivo parte dall’Aula del Tempio, con 3 schermi giganti in tripolina posizionati a 18 metri di altezza intorno all’ascensore panoramico, una sbalorditiva installazione a cura di Kim Butts, direttore creativo della Avatar Alliance Foundation, e di Giorgio Ferrero, regista e direttore creativo di MYBOSSWAS. Qui i disegni di Cameron si animano e prendono vita sugli schermi: meduse giganti, alieni e creature fantastiche sembrano fluttuare nella cupola della Mole Antonelliana proiettando il visitatore in una dimensione onirica.

Sempre nell’Aula del Tempio, un tunnel immerge il visitatore nella cronologia dei film di Cameron, grazie a due touch screen che permettono di ripercorrerne l’intera carriera. In occasione della mostra, sono state riallestite tre “chapelle” nell’Aula del Tempio. Il Caffè Torino diventa l’omaggio a Titanic: Viaggiare nel tempo, arricchito da disegni e oggetti di scena del film. La stanza del Vero e Falso è interamente dedicata a Terminator e al celebre Stan Winston Studio, con modelli a grandezza naturale. Nelle sale CINEVR 1 e CINEVR 2, un inedito montaggio sul processo creativo di Aliens - Scontro finale, dal disegno al film, attraverso le parole del regista.

Oltre 300 oggetti originali tra cui disegni, dipinti e bozzetti

Sulla rampa elicoidale 5 aree tematiche raccontiamo infine il regista: Sognare ad occhi aperti, La Macchina umana, Esplorare l’ignoto, Mondi indomiti, Creature. 

Oltre 300 oggetti originali tra cui disegni, dipinti, bozzetti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. L’esposizione al Museo Nazionale del Cinema include inoltre 60 opere aggiuntive: tra queste, le Future Boards, gli storyboard per il “flashback nel futuro” di Terminator e diverse opere inedite nella sezione La Macchina umana.

Per info: https://www.museocinema.it/it 

Chiara Gallo

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