Cultura e spettacoli - 01 marzo 2025, 18:00

Gigi Dag all'Inalpi Arena, Gauguin al Mastio della Cittadella: ecco cosa fare a Torino fino a domenica 2 marzo

Al Regio arriva "Rigoletto", a teatro uno spettacolo per spettatori connessi con le cuffie wireless. Poi le Baccanti, il Faust e l'Anatra all'arancia. Tra i grandi nomi Lavia, Pivetti, Giò Di Tonno

Gigi "Dag" D'Agostino

Gigi "Dag" D'Agostino

EVENTI 

GIGI D'AG
Venerdì 28 febbraio ore 21

Il "Capitano" Gigi D'Agostino torna a esibirsi nella sua città, dopo l'antipasto che aveva dato lo scorso luglio quando si era esibito al Sonic Park a Stupinigi: il re dei dj e della musica dance farà vibrare l’Inalpi Arena con tutti i suoi più grandi successi, dall'"Amour Toujours" alla "Passion" e a "Bla bla bla". Uno show unico per celebrare Torino e la musica, un’esperienza che si preannuncia indimenticabile.
INFO: Palaolimpico Inalpi Arena, corso Sebastopoli 123, www.inalpiarena.it

SEEYOUSOUND
Fino al 28 febbraio 
Seeyousound Music Film Festival sta per tornare: l’edizione numero 11 si terrà fino al 28 febbraio nelle sale Cabiria e Rondolino del cinema Massimo, con il consueto programma ricco di cinema, di musica e di eventi dal vivo. L’apertura sarà con l’anteprima italiana di Blur: To The End del regista Tobi L., che ha seguito la band britannica nel loro percorso musicale e privato verso Wembley, dove hanno celebrato nel 2023 la propria carriera con un doppio live e un nuovo disco, The Ballad of Darren.
INFO: https://www.seeyousound.org/

MUSICA E CONCERTI

ANNA CASTIGLIA 
Giovedì 27 febbraio

Anna Castiglia torna a Torino per esibirsi giovedì 27 febbraio all’Hiroshima Mon Amour come prima tappa del suo nuovo Mi piace tour. “Per me sicuramente è un’enorme emozione - racconta l’artista -. Ci sono stata a vedere tanti concerti quando vivevo a Torino e di recente sono stata ospite dello spettacolo di Guido Catalano. È stato bellissimo avere un assaggio di quel palco. Per me è davvero bello iniziare il nuovo tour da Torino. È un po’ un cerchio che si chiude”
INFOhttps://hiroshimamonamour.org/

EL PONY PISADOR (E)
Venerdì 28 febbraio ore 21.30 
El Pony Pisador (“Il Pony Scalciante”) è attualmente una delle band folk più importanti della Catalogna. Spettacoli straordinariamente trascinanti, imprevedibili, divertenti e l’altissima qualità della loro musica ha permesso a questi cinque giovani catalani strabordanti energia, talento ed entusiasmo di collezionare in brevissimo tempo oltre 6 milioni di ascolti in streaming, e la costante crescita della loro fanbase è inarrestabile. Mescolare l’universo di J.R.R. Tolkien con quello dei Monty Python, aggiungere una generosa dose di irrefrenabile energia folk contemporanea e una vagonata di talento… ecco il sound de El Pony Pisador! Nell’aprile 2023 la band ha aperto il concerto al FolkClub di The Longest Johns (band inglese affermatasi a livello mondiale grazie alla riproposizione dei Sea Shanties) riscuotendo un successo incredibile. In meno di tre anni El Pony Pisador ha pubblicato due album e si è esibito in tutta Europa, partecipando a festival come l’Eurofolk in Germania, l’Appingedam Folk in Olanda, il North Sea Folk & Shanties Festival in Belgio, il Severn Seas Festival nel Regno Unito, La Fête des Chants Marins in Canada, al Bay City Maritime Festival e al Folk Alliance International di Kansas City negli Stati Uniti, all’Albany International Folk e in un tour “tutto esaurito” in Australia e all’Hozo Music Festival di Ho Chi Minh City, in Vietnam. Un’energia incontenibile, un successo che non è un fuoco di paglia: è garantito.
INFOwww.folkclub.it

LIRICA

RIGOLETTO
Da Venerdì 28 febbraio a Martedì 11 marzo
Capolavoro verdiano ispirato a Victor Hugo. Opera intensa e tragica, racconta la storia di un giullare deforme, intrappolato nella sua sete di vendetta, che finisce per perdere ciò che ha di più caro: la figlia Gilda. Tra le arie più famose, la celebre "La donna è mobile". Con George Petean (Rigoletto), Piero Pretti (Duca di Mantova) e Giuliana Gianfaldoni (Gilda). La regia è di Leo Muscato.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

ONE WO(MEN) SHOW

GIORGIA FUMO - "VITA BASSA"
Mercoledì 26 febbraio ore 20.30

Una delle rivelazioni nel mondo della comicità torna in scena con lo spettacolo che l’ha svelata al pubblico torinese. Romana, ingegnere, improvvisatrice teatrale e stand-up comedienne racconta un universo di originali mondi comici in uno spassoso affresco contemporaneo di osservazioni acute e aneddoti esilaranti sulla generazione dei trentenni, ma non solo. Dai viaggi che devono essere a tutti i costi “esperienze” ai programmi in cui si scelgono abiti da sposa, dalla vita in ufficio ai “lasciamenti” nell’era dei social, Giorgia Fumo porta sul palco una comicità intelligente e mai banale.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

PATRIZIA PELLEGRINO - "HO SCELTO DI SORRIDERE"
Mercoledì 26 febbraio ore 21

Tratto dall’omonimo libro, "Ho scelto di sorridere" è un viaggio teatrale tra musica, ironia e riflessioni sulla resilienza femminile. Una storia di ottimismo e coraggio che racconta come affrontare le difficoltà della vita con il sorriso, trasformando ogni ostacolo in un’opportunità di crescita. Accompagnata al pianoforte da Ciro Barbato, Patrizia Pellegrino alterna momenti toccanti e spensierati, regalando al pubblico uno spettacolo pieno di energia e positività.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

ANDREA PAONE - "GLOBETROTTER"
Giovedì 27 febbraio ore 21

Dopo il successo mondiale di "Divergente" (84 tappe in Italia e 42 nazioni!), Andrea Paone torna sul palco con uno spettacolo di comicità tagliente e osservazionale, dove il comico racconta con ironia e black humor le sue esperienze in giro per il mondo, tra pregiudizi culturali, sogni infranti e relazioni complicate. Cosa aspettarsi? Uno show senza filtri, che sfida le convenzioni sociali; storie esilaranti sul mito del sogno americano, l'amore "da film" e le conseguenze tragicomiche dell'uso di droghe a 30 anni; uno sguardo spietato sui preconcetti culturali di ogni paese.
INFO: Cap10100, corso Moncalieri 18, Torino, per i biglietti clicca QUI

TEATRO

LE BACCANTI
Dal 25 febbraio al 9 marzo. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16.00. Lunedì riposo

Nel quarantennale della loro avventura artistica (1985-2025), i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa tornano alla tragedia greca con "Istruzioni per l’uso del divino amore: mana enigmistico", una riscrittura delle Baccanti a cura di Marco Isidori che fa precipitare il testo di Euripide nel loro universo visionario. La tragedia viene attraversata da una dimensione grottesca e ludica, con un Coro Marcido che fonde voce e macchina scenica in un tutt’uno spettacolare.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE
Dal 25 febbraio al 9 marzo. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16

Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957, questo testo è considerato il capolavoro di Eugene O’Neill e un pilastro della drammaturgia americana. Un’opera intensa, confessionale, che svela le ombre di una famiglia tormentata in una notte di rivelazioni e conflitti. Qui va in scena con la regia di Gabriele Lavia, che lo descrive così: "Un dramma crudele e struggente, un viaggio interiore senza ritorno dentro la fragilità dell’animo umano e la rovina della famiglia. O’Neill scrive la sua opera più intima, trasformando il teatro in uno specchio spietato della propria vita".
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

FAUST
Martedì 25 febbraio ore 21, Mercoledì 26 ore 19, Giovedì 27 ore 20, Venerdì 28 ore 21, Sabato 1 ore 19, Domenica 2 ore 17

Un patto con il diavolo, tra modernità e teatro impossibile. Uno spettacolo ironico, visionario e filosofico. Faust, l’eroe insoddisfatto che cerca l’eternità, diventa un personaggio talmente autoconsapevole da non poter più agire. Ma il diavolo arriva a sconvolgere tutto, ricordandoci che senza credere nel Male – o nel Teatro – non si può nemmeno credere nel Bene. Adattamento e regia di Leonardo Manzan.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it

TOPI
Mercoledì 26 e Giovedì 27 febbraio ore 20

Spettacolo teatrale che esplora la memoria collettiva, mescolando storia, finzione e metafora. Ambientato nei giorni del G8 di Genova, racconta gli eventi tragici di quel periodo attraverso gli occhi di chi era bambino all’epoca, intrecciando narrazione e ricostruzione storica. Lo spettacolo si sviluppa su due piani narrativi paralleli, con una combinazione di prosa e narrazione, realtà e finzione. Vincitore del Premio Scenario Periferie 2021 e con il patrocinio di Amnesty International, offre una riflessione profonda sugli eventi del passato e sul loro impatto sul presente.
INFO: CineTeatro Baretti, via Baretti 4, Torino, tel. 011.655187, www.cineteatrobaretti.it

L'ASSAGGIATRICE DI HITLER
Mercoledì 26 febbraio ore 21

Silvia Gallerano – prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence come Best Solo Performer al Fringe Festival di Edimburgo – e Alessia Giangiuliani portano sul palco un’intensa e struggente interpretazione ispirata al romanzo Premio Campiello 2018 di Rosella Postorino. Durante l’inverno del 1943, Rosa, una giovane donna sfuggita ai bombardamenti di Berlino, viene obbligata a diventare un’assaggiatrice di Adolf Hitler, testando ogni pasto per scongiurare il rischio di avvelenamento. Tra la paura costante della morte e il bisogno di sopravvivere, la sua esistenza si trasforma in una continua lotta tra rassegnazione e resistenza. Due sole attrici, attraverso parole, corpo e voce, danno vita a tutti i personaggi della storia, lasciando spazio all’immaginazione dello spettatore.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

MAURIZIO MERLUZZO - E SE FACESSI UN TOUR?
Giovedì 27 febbraio ore 21

Maurizio Merluzzo porta sul palco il suo talento poliedrico - doppiatore, attore, influencer e presentatore - in uno spettacolo unico che fonde doppiaggio, ironia, intrattenimento e motivazione. Con la sua voce inconfondibile, racconta aneddoti divertenti e retroscena del mondo del doppiaggio, alternando sketch comici a riflessioni ispiratrici.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

I TRE MOSCHETTIERI
Venerdì 28 febbraio ore 20.30, sabato 1 e domenica 2 marzo ore 16

Una storia di amicizia raccontata da amici veri anche nella vita, l'intreccio di prosa, canto e danza che porta in scena il capolavoro di Alexandre Dumas, una vicenda di passioni, onore, vendetta che vuole appassionare il pubblico e riportare in scena una delle storie più appassionanti della letteratura. Il musical pop composto da Giò Di Tonno con la direzione artistica e la regia di Giuliano Peparini è un colossal prodotto con un budget che sfiora il milione di euro da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d' Abruzzo diretto da Giorgio Pasotti.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034www.teatrocolosseo.it

L'ANATRA ALL'ARANCIA
Venerdì 28 febbraio ore 20.45, Sabato 1° marzo ore 19.30, Domenica 2 marzo ore 15.30

Commedia brillante e sofisticata che si sviluppa come una partita a scacchi tra sentimenti e strategie relazionali. I protagonisti, inizialmente algidi ed eleganti, si trovano invischiati in una rete di emozioni contrastanti: cinismo, gelosia, rivalità e, soprattutto, amore. La storia, costruita su dialoghi sagaci e situazioni al limite della farsa, mette a nudo le fragilità dei personaggi, trasformandoli gradualmente grazie a una regia raffinata e dinamica. Tra battute taglienti e colpi di scena, la commedia offre un ritratto ironico e profondo delle dinamiche di coppia e delle meschinità umane, facendo ridere ma anche riflettere. Con Emilio Solfrizzi, regia di Claudio "Greg" Gregori.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

http://www.teatrostabiletorino.it

L'INFERIORITA' MENTALE DELLA DONNA
Venerdì 28 febbraio ore 21, Sabato 1° marzo ore 19.30, Domenica 2 marzo ore 16

Liberamente ispirato all’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, questo spettacolo porta in scena, con la brillantezza e la sagacia di Veronica Pivetti, alcune delle più assurde e discriminanti teorie sulla donna elaborate dalla scienza e dalla società nei secoli scorsi. Un viaggio tra ironia, musica e paradossi storici; un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

CONFESSIONE DI UN EX PRESIDENTE
Venerdì 28 febbraio ore 21

Lo spettatore non è più solo un osservatore, ma parte integrante dello spettacolo. Attraverso un sistema audio immersivo (delle cuffie wireless), il pubblico entra nei meccanismi del linguaggio politico e della manipolazione della parola. Un ex presidente racconta il suo operato, cercando di ottenere il consenso del popolo, cioè del pubblico. In bilico tra realtà e finzione, il monologo smaschera le tecniche comunicative del potere e mette in discussione il nostro senso critico e la fragilità delle democrazie moderne. Scritto da Davide Carnevali, selezionato per il Festival PIIGS di Barcellona, presentato al Piccolo Teatro di Milano, è ora a Torino con la regia di Vittorio Borsari e l'interpretazione di Fabrizio Martorelli.
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, biglietteria@ondalarsen.org

LA VITA AL CONTRARIO - IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON
Sabato 1° marzo ore 21, Domenica 2 marzo ore 16

Dopo tre anni di repliche e numerosi sold out, torna lo spettacolo tratto dal celebre racconto di Francis Scott Fitzgerald, portato in scena da Giorgio Lupano con un’interpretazione intensa ed emozionante. La storia dell’uomo nato anziano che vive la sua esistenza al contrario prende vita in un adattamento teatrale firmato Pino Tierno e diretto da Ferdinando Ceriani.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

BAMBINI E FAMIGLIE

YOYO PIEDERUOTA
Domenica 23 febbraio ore 16.30

Prodotto da Santibriganti Teatro, è una commovente e divertente opera per bambini (dai 5 anni in su) e famiglie. Attraverso la storia di Giovanni e Giorgia, due bambini molto diversi ma legati dalla passione per il gioco e il movimento, lo spettacolo affronta con delicatezza il tema della disabilità, parlando di inclusione, amicizia e accettazione. Lo spettacolo ha vinto il Festival Internazionale Enfanthéâtre Aosta 2023/24.
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, biglietteria@ondalarsen.org

BALLOON ADVENTURES
Domenica 2, Lunedì 3 e Martedì 4 marzo ore 16.30

Un viaggio magico alla ricerca dei sogni perduti. Cosa accade quando un palloncino sfugge di mano? Due clown aviatori si lanciano in un’avventura straordinaria fino a Balloonia, il luogo dove finiscono i sogni scappati, scoppiati o sgonfi. Riusciranno a riportarli sulla terra? Uno spettacolo poetico e divertente, che alterna leggerezza e profondità, per ricordarci che inseguire un sogno significa vivere. Di e con Andrea Meroni e Fabio Lucignano.
INFO: Teatro Ragazzi Trg, corso G. Ferraris 266, casateatroragazzi.it

CINEMA 

FOLLEMENTE 
Venerdì 28 febbraio ore 21.30 
Al The Space di Parco Dora il cast di “FolleMente” incontrerà il pubblico alle 21.30. Tra gli attori del film di Paolo Genovese: Edoardo Leo, Claudia Pandolfi, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Claudio Santamaria, Maurizio Lastrico e Rocco Papaleo. Quanto conosciamo davvero di noi stessi quando prendiamo una decisione? E se dentro di noi esistessero più versioni del nostro IO, ognuna con qualcosa da dire? FolleMente è una brillante commedia romantica che va oltre le apparenze, immergendosi nella mente dei due protagonisti, Piero e Lara, svelando i loro pensieri più nascosti e le battaglie interiori che tutti affrontiamo. 
INFOhttps://www.thespacecinema.it/al-cinema/torino 

DI NOI 4
25 e 26 febbraio ore 19

“Di noi 4” è un film che parla di trentenni, scritto da trentenni, con problemi da trentenni. La prima del film tutto girato a Torino sarà il 25 e 26 febbraio al cinema Fratelli Marx. Protagonisti sono quattro giovani formatisi al Teatro Stabile: Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elio D’Alessandro e Roberta Lanave. La regia è invece di Emanuele Gaetano Forte, ma il lungometraggio è frutto di un lavoro collettivo e condiviso, in fase di scrittura e di set, anche dagli attori e autori Giovanni Anzaldo e Giulia Rupi. Insieme formano il gruppo creativo Mumble Group, collettivo che racconta, in profondità ma con ironia, storie immerse nella contemporaneità. 
INFOhttps://fratellimarxcinema.wordpress.com/ 

A MAN FELL
Martedì 25 febbraio ore 20.45 
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) promuove l’anteprima di A Man Fell di Giovanni C. Lorusso in programma martedì 25 febbraio alle 20.45 presso il Cinema Romano. Il film, co-prodotto da Italia, Libano, Francia e Colombia, dopo l’anteprima internazionale alle Giornate degli Autori di Venezia, è ora in corsa per entrare nella cinquina come migliore documentario ai David di Donatello. La proiezione sarà accompagnata in sala dall’autore Giovanni C. Lorusso e dal produttore Salvatore Lizzio di Revok; introducono e moderano l’incontro Valentina Noya Vice Presidente dell’AMNC insieme a Davide Ferrario, Presidente onorario dell’AMNC. Il film gode del patrocinio di Amnesty International Italia.
INFOhttps://bit.ly/3ERcFSR 

SCHEGGE 
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it

MOSTRE 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Dal 1° marzo al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFO:  https://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

CON AUDACE RESA
Fino al 18 maggio 
Gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per le culture contemporanee, con la direzione artistica di Alessandro Bulgini si animano di una nuova mostra: Con audace resa: Cantieri Montelupo a Flashback Habitat. In esposizione una selezione di ceramiche, frutto del progetto Cantieri Montelupo, il programma di residenze artistiche realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo di Montelupo Fiorentino con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea e curato da Christian Caliandro. Fin dal 2021, il progetto si basa su alcune semplici regole: gli artisti invitati a collaborare con i ceramisti del territorio non devono avere alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e non partono da un progetto predefinito; l’obiettivo infatti è sempre stato quello di avviare e processi realmente spontanei e imprevisti, attraverso il dialogo paritario, la collaborazione creativa e lo scambio tra artista visivo e artigiano, e il coinvolgimento della comunità dei residenti e dei partecipanti ai workshop che hanno avuto luogo mese dopo mese, anno dopo anno.
INFOhttps://www.flashback.to.it/ 

HENRI CARTIER-BRESSON E RICCARDO MONCALVO 
Fino al 2 giugno e al 6 aprile
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia e Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia. Sempre dal 14 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospita l’esposizione Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990. L’importante fotografo torinese (Torino, 1915 – 2008) inizia ad approcciarsi al mezzo fotografico ad appena 13 anni, seguendo le orme del padre, titolare dell’atelier di Fotografia Artistica e Industriale, e diventa molto presto socio della Società Fotografica Subalpina. Negli anni tra le due guerre, le fotografie di Moncalvo iniziano ad apparire su importanti riviste di settore e il fotografo diventa uno dei primi in Italia a produrre stampe professionali a colori. La mostra di CAMERA raccoglie 60 stampe vintage, provenienti dall’Archivio Riccardo Moncalvo e da collezioni private, in bianco e nero e a colori, che ripercorrono quasi 60 anni di storia. L’esposizione e il relativo catalogo sono a cura di Barbara Bergaglio con testi della curatrice, di Walter Guadagnini e di Andrea Tinterri.
INFOwww.camera.to

FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL 
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi MaestriL’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii TaurinensiFAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/ 

UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA 
Fino al 29 maggio 
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa.  La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo. 
INFOhttps://www.fondazionegiorgiogriffa.org/ 

PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio 
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/

CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO  

Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO:  https://museireali.beniculturali.it 

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

DE CHIRICO 
Fino al 2 marzo 
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller.  Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo.  Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes. 
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it

 

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 


MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN 

Fino al 16 marzo 
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima. 
INFOwww.gamtorino.it 

 

SALVO - ARRIVARE IN TEMPO 
Fino al 25 maggio 
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it

MUTUAL AID 
Fino al 23 marzo 
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 2 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFOmuseireali.beniculturali.it/

Daniele Angi e Chiara Gallo

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