Cronaca - 21 febbraio 2025, 17:28

Due agenti aggrediti a Ivrea, l'Osapp denuncia: "Carcere sempre più nel caos"

I due episodi avvenuti nella mattina di giovedì e nel tardo pomeriggio di giovedì

Due agenti aggrediti a Ivrea, l'Osapp denuncia: "Carcere sempre più nel caos"

Due agenti aggrediti a Ivrea, l'Osapp denuncia: "Carcere sempre più nel caos"

La Segreteria Generale dell'OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), sotto la guida del Dott. Leo Beneduci, esprime profondo sconcerto e preoccupazione per due gravi aggressioni verificatesi all'interno della Casa Circondariale di Ivrea, che evidenziano l'incremento ulteriore delle situazioni di pericolo in danno del  personale di Polizia Penitenziaria.

La prima aggressione si è verificata il 19 febbraio alle ore 10, quando un detenuto di origini magrebine ha aggredito un agente di polizia penitenziaria in servizio al primo piano, lato destro, della struttura. Il detenuto, nonostante il reparto fosse a regime chiuso, pretendeva di stare nel locale docce con le porte tutte aperte. Quando l’agente ha rifiutato, il detenuto ha afferrato l’agente per il collo, tentando di strangolarlo e sferrando colpi al volto. Solo grazie alla prontezza dell'agente, che è riuscito a sottrarsi, è stato evitato il peggio. L’agente è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Ivrea, dove è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni.

La seconda aggressione, avvenuta il 20 febbraio alle ore 19.30 circa, ha visto nuovamente coinvolto un detenuto di origine magrebina, questa volta allocato al terzo piano destro. Il detenuto ha colpito l’agente di polizia penitenziaria di turno, motivando l’aggressione con il fatto di essere stanco di stare chiuso. L’agente è stato immediatamente accompagnato al pronto soccorso di Ivrea, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 3 giorni.

"La situazione di instabilità interna nella Casa Circondariale di Ivrea è evidente  e grave e non può più essere ignorata. Da tempo, come sindacato, segnaliamo la totale anarchia che regna all’interno dell'istituto, con il personale completamente abbandonato a se stesso. La mancanza di un Comandante titolare da anni, nonostante le vane promesse del Sottosegretario Andrea Delmastro delegato per il personale delle carceri, sta peggiorando ulteriormente una situazione di totale inefficienza. Il carcere è in un completo stato di abbandono e sotto il costante rischio di eventi violenti.

Queste aggressioni sono solo la punta dell'iceberg di una condizione insostenibile, che mette a repentaglio la sicurezza di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro con serietà e dedizione. Chiediamo con urgenza che  il Ministro Carlo Nordio, si accorga delle penose condizioni in cui opera,  oramai da troppo tempo il personale del Corpo ed intervenga affinché la Casa Circondariale di Ivrea riceva il sostegno e le risorse necessarie per riportare la sicurezza all'interno della struttura la cui gestione è del tutto inadeguata e la cui precarietà funzionale comporta rischi anche per la sicurezza della Collettività esterna a cui pervengono i detenuti che escono per lavoro o per fine pena", sottolinea Beneduci.

comunicato stampa

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