S. Salvario / Lingotto - 20 febbraio 2025, 19:29

Una Big Bench per parco Europa, ora Torino sogna di avere una panchina gigante

La proposta di mozione della consigliera Grippo. Tresso: "Attiviamo sistemi di sponsorizzazione"

Il parco Europa potrebbe ospitare una Big Bench

Il parco Europa potrebbe ospitare una Big Bench

Torino sogna una Big Bench, la panchina rossa gigante sinonimo di turismo, bellezza e valore dei nostri beni paesaggistici. Lo fa con una proposta di mozione avente come prima firmataria la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo. "Una soluzione inedita e originale - spiega Grippo -, e la cui fattibilità potenziale è stata verificata dagli uffici. L’idea è quella di regalare a Torino un’attrazione che tra Italia e Estero ha superato le 400 unità. E che è molto apprezzata, sia dai turisti dai residenti delle località in cui è stata concessa". 

La storia

Il progetto delle panchine rosse giganti nasce da un’idea della Fondazione Big Bench Community Project. Ha caratteristiche molto precise: deve essere collocata in un punto panoramico e contemplativo. Oltre che su un terreno che sia accessibile al pubblico e immerso nella natura.

Nella proposta di mozione l’invito alla Giunta è quello di avviare un’interlocuzione con la società per cercare una collaborazione di tipo pubblico-privato.

"E' importante valutare anche i costi per gli atti vandalici o per la manutenzione - precisa l'assessore alla Promozione sportiva, Domenico Carretta -. Tuttavia io mi trovo favorevolmente positivo, rispettando i vincoli e le prescrizioni che verranno fornite".

Elemento di traino

"Con la Circoscrizione 8 ci stiamo da tempo occupando di parco Europa - così l'assessore al Verde di Palazzo Civico, Francesco Tresso -. La panchina può essere un elemento di traino nell'arco di un progetto di recupero più ampio dell'area. La zona ha, infatti, bisogno si svariati interventi". Intanto è stata fatta una prima verifica con la Sovrintendenza. "E poi bisognerà tenere conto di alcune questioni: come gli accessi. La zona non è raggiungibile a piedi, tuttavia è dotata di un buon parcheggio".

Per quanto riguarda i progetti per parco Europa presto verrà rimesso a bando il locale di somministrazione che è ai box da 7 anni. Mentre per quanto riguarda la casa del custode sappiamo che sono necessari anche qui interventi, ecco perché la Città vorrebbe mettere a bando insieme i due locali. 

Capitolo fontane

Le fontane, spente da 25 anni, si possono recuperare totalmente a prato smontando le vasche oppure si possono ripristinare. Opzione, quest'ultima, complicata. Più facile la terza strada, quella che prevede di convertire i manufatti in aiuole. Coinvolgendo nella gestione anche i volontari di Torino Spazio Pubblico. Senza dimenticare l’annoso problema della stazione di arrivo della teleferica, che richiederebbe investimenti importanti.

"E' importante lavorare su un parco che ha molti problemi e che noi segnaliamo da tempo - replica il consigliere di Lista Civica per Torino della Circoscrizione 8, Roberto Passadori -. Dalle fontane vandalizzate, che abbiamo proposto di trasformare in vasche bio-sostenibili, fino alle strutture abbandonate. Per non parlare della moria di alberi, causata dalla siccità".

Philippe Versienti

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