Scuola e formazione - 19 febbraio 2025, 09:25

Nova Siria premia i ‘talenti scolastici’ tra i figli dei dipendenti

L’azienda di Roletto ha istituito delle borse di studio intitolate all’ex amministratore delegato Luigi Ferrero, scomparso nel 2021

dell’ex amministratore delegato di Nova Siria Luigi

L’ex amministratore delegato di Nova Siria Luigi Ferrero, a cui sono intitolate le borse di studio

“Papà credeva molto alla formazione dei giovani e ci ha trasmesso l’importanza di tenere la mente sempre aperta al fine di saper cogliere le opportunità” così Stefania Ferrero, figlia dell’ex amministratore delegato di Nova Siria Luigi, racconta com’è nata l’idea di intitolare sei borse di studio al padre. Destinate a individuare i ‘talenti scolastici’ tra i figli dei dipendenti, le borse di studio ‘Luigi Ferrero’ verranno assegnate al termine dell’anno scolastico in corso.

Con sede a Roletto, nei quattro stabilimenti dell’azienda fondata nel 1979 da Aldo Ferrero, lavorano attualmente 80 persone con in media 39 anni.

“Scomparso nel 2021 a 68 anni, mio padre non ha mai smesso di ‘migliorarsi’: appena raggiunto un obiettivo se ne poneva subito un altro. Per questo continuava a formarsi, ad esempio partecipando a corsi di inglese o di project management: voleva rimanere sempre al passo con i tempi. Per lui investire nell’educazione significava investire nel futuro” aggiunge.

Tre saranno borse di studio da 500, 300 e 200 euro destinate agli alunni delle scuole medie inferiori, altre tre del medesimo importo invece sono rivolte agli studenti che frequentano le superiori.

I vincitori verranno individuati in base alla media matematica dei voti della pagella di fine anno: “Sappiamo che i voti non dicono tutto circa l’impegno di un alunno nello studio ma avevamo bisogno di individuare un criterio obiettivo per premiare i ragazzi” sottolinea Ferrero.

Le borse di studio ‘Luigi Ferrero’ si inseriscono nel programma di servizi ‘welfare’ di Nova Siria: “Tra questi ci sono lo sportello di assistenza psicologica, uno di assistenza fiscale e uno per insegnare ai dipendenti, soprattutto a quelli stranieri, a leggere la busta pagala. Consentiamo poi flessibilità dell’organizzazione dell’orario di lavoro per poter godere della ‘settimana corta’, e tutti i nostri stabilimenti hanno un servizio di bookcrossing e di distribuzione di mele locali per diffondere l’importanza di un’alimentazione sana – spiega –. Inoltre, offriamo corsi in attività extra lavorative come la musica, la panificazione e lo yoga”.

Elisa Rollino

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