Sanità - 19 febbraio 2025, 14:27

Cup Piemonte, i sindacati incalzano la Regione: "Non ancora conclusa la gara per l'assegnazione dell'appalto"

Cgil Piemonte e Filcams Cgil: "Cirio e Riboldi diano risposte ai cittadini e a chi lavora". L'assessore replica: "La prima gara è già all’aggiudicazione"

Immagine di repertorio

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In una lunga nota, i sindacati incalzano la Regione denunciando come non sia ancora stata conclusa la nuova gara di appalto per il servizio del Cup Piemonte. "Apprezziamo che l’Assessore Riboldi affronti le sfide dell’innovazione tecnologica e invochi l’Intelligenza Artificiale, ma dovrebbe smetterla con le dichiarazioni ed assumere, insieme al Presidente Cirio, la responsabilità di dare risposte urgenti alle cittadine ed ai cittadini del Piemonte e a chi lavora".

"Sono le lavoratrici e i lavoratori del CUP Piemonte per primi ad aver denunciato le inefficienze organizzative ed operative del servizio - sottolineano Cgil Piemonte e Filcams Cgil - Lavoratrici e lavoratori mortificati dal mancato riconoscimento della loro professionalità, da condizioni contrattuali penalizzanti, impoveriti da salari inadeguati e che ogni giorno si sentono impotenti di fronte alle giuste richieste dei cittadini e offesi dalla banalizzazione del loro ruolo che non può essere sostituito da un algoritmo".

"Nessuna intelligenza artificiale risolve il problema delle liste di attesa se non si investe sulle assunzioni di medici e personale sanitario", attaccano i sindacati. "Sono due anni che la Regione Piemonte non risolve concretamente i problemi esistenti e, nonostante le dichiarazioni dell’Assessore, ad oggi non è ancora conclusa la nuova gara per l’assegnazione dell’appalto. Ancora una volta si determina di fatto un indebolimento del Servizio Sanitario Pubblico. I cittadini piemontesi non ne possono più dei ritardi e delle mancate risposte ai bisogni di salute sempre più gravi".

"Non c'è più tempo! La Regione rispetti l'accordo sulle liste d'attesa, porti a termine la gara per il Cup e faccia interventi concreti", è la richiesta di Cgil Piemonte e Filcams Cgil.

Poco dopo è giunta la replica dell'assessore Riboldi: "Riguardo il comunicato emesso da CGIL in queste ore, possiamo affermare che sia frutto di una mancanza totale di nozioni e di contezza riguardo la gara per il nuovo CUP. Il nuovo servizio CUP prevede 3 importanti gare: una per l’affidamento del servizio di call center, una per lo sviluppo del software ed una per l’affidamento dell’infrastruttura informatica necessaria.

La prima gara è già all’aggiudicazione: 5 sono i fornitori partecipanti e la commissione giudicatrice sta procedendo alla valutazione. Si prevede l’aggiudicazione della gara entro fine marzo con avvio del nuovo contratto a partire dal 1° maggio. Con le nuove condizioni contrattuali migliorative inserite nel nuovo capitolato che cuberanno 500.000 € l’anno di investimento superiore negli operatori, con contratto migliorativo che era stato richiesto a più riprese dai sindacati ma mai messo in campo prima di oggi. La documentazione tecnica amministrativa della seconda gara è invece stata deliberata da Azienda Zero e i 4 fornitori aggiudicatari dell’accordo quadro “Sanità digitale - Sistemi informativi sanitari e servizi al cittadino” di CONSIP avranno tempo fino al 31 marzo per rispondere con un successivo rilancio. Si prevede l’aggiudicazione e l’avvio delle attività di migrazione da parte del fornitore designato a partire dal 1 luglio 2025.L’infrastruttura tecnologica verrà inoltre affidata tenendo conto delle convenzioni nazionali in essere.

Queste informazioni sono facilmente reperibili e ci sembra strano che un sindacato prenda un abbaglio simile, su un tema così delicato dove la nostra amministrazione, torniamo a ribadire, ha investito 500.000 euro l’anno, per ogni anno a venire dal 1° maggio in poi sulla qualità della vita e del lavoro dei lavoratori del CUP", ha concluso l'assessore regionale alla Sanità.

comunicato stampa

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