Eventi - 14 febbraio 2025, 12:20

Torino Capitale Europea della Cultura nel 2033: "Partecipiamo per vincere"

500mila euro all'anno di budget nella fase di predisposizione del dossier: "Candidatura popolare"

tavolata di relatori

Torino si candida a diventare Capitale Europea della Cultura 2033. Un obiettivo di squadra, come ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo che questa mattina ha firmato il protocollo d'intesa per la costituzione del tavolo strategico con Università, Politecnico, Camera di Commercio, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

"Candidatura popolare"

A sviluppare il dossier la Fondazione per la Cultura, a cui spetterà il coordinamento dal punto di vista tecnico e contenutistico. Direttore della candidatura Agostino Riitano, in passato già project manager di Matera Capitale Europea nel 2019. "Sarà una candidatura popolare - ha spiegato - che vedrà impegnata la tutta la città. Verranno costruiti spazi di partecipazione diretta dei cittadini: staremo poco nei palazzi, tanto nei quartieri e scuole". 

500mila euro di budget

Dal punto di vista finanziario, sono previsti 500mila euro all'anno in questa fase iniziale di predisposizione del dossier: la realtà vincitrice verrà annunciata nel 2028. 

"Vogliamo alzare la temperatura emotiva di Torino: dovremo individuare un tema riconoscibile e scalabile anche nel 2033, che dovrà essere fresco e contemporaneo".

"Cultura segna trasformazione Torino"

"La cultura - ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo - è una delle cifre caratterizzati della trasformazione di Torino, a partire dal Pnrr. La cultura segna e segnerà la trasformazione fisica della città".  A fargli eco l'assessore regionale Marina Chiarelli: "La firma di oggi non è solo un atto formale, ma un impegno: Torino vuole essere Capitale Europea della Cultura 2033. È come se fossimo in una cucina, a preparare un piatto gourmet: a legare gli ingredienti siamo tutti noi enti". 

A dare un'idea dell'importanza della candidatura sono i numeri economici, forniti dal presidente della Camera di Commercio Dario Gallina. "In Italia la cultura genera un valore aggiunto di 100 miliardi: Torino è la terza città, dopo Milano e Roma".


"La cultura - ha sottolineato il presidente di Compagnia di San Paolo Marco Gili - è essenziale per l'attrattività di un territorio, a cui si aggiunge la prospettiva internazionale, di cui Torino ha bisogno". "Partecipiamo - ha chiosato la Presidente di Fondazione CRT Anna Maria Poggi - per vincere: quello che portiamo come città ci può portare alla vittoria". 

"Torino - ha aggiunto il Rettore dell'Università Stefano Geuna - è già capitale della cultura europea: si tratta solo di andare avanti e farla risaltare". "Si tratta di una singola direzione che tutti i torinesi devono percepire per il futuro loro e delle nuove generazioni" ha concluso il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati.

Cinzia Gatti

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