Attualità - 14 febbraio 2025, 13:22

I primi bambini di Gaza sono arrivati a Torino, Cirio: "Pronti ad accoglierne altri undici" [VIDEO]

Tre potrebbero già arrivare nei prossimi giorni. Intanto svolti i primi esami per i due da poco giunti al Regina Margherita

I primi bambini di Gaza sono arrivati a Torino, Cirio: "Pronti ad accoglierne altri undici" [VIDEO]

I primi due bambini palestinesi malati oncologici, ormai sfiniti da questi lunghi mesi di guerra in Medio Oriente, sono finalmente arrivati a Torino. Dalle 2.15 di questa notte, sono stati accolti dai medici dell'ospedale Regina Margherita. Verso le ore 12, anche il governatore Cirio ha fatto visita ai due piccoli.

"Sono tutti alloggiati nella stessa struttura perché non abbiamo voluto separare nessuno, due bambini e quattro accompagnatori in tutto – continua Cirio–. Arrivano da una città che di fatto non c'è più, per questo siamo pronti a fare la nostra parte. Gli altri bambini probabilmente arriveranno a scaglioni, i primi tre già nei prossimi dieci giorni."


Ma al momento non ci sono ancora date certe. "La regione ha dato la disponibilità ad accogliere fino a undici bambini malati oncologici, indipendentemente da quale parte del mondo arriveranno– continua Cirio–. Noi qui li accogliamo tutti a braccia aperte, grazie alla capacità e alla professionalità di questa struttura."

Un piccolo siparietto tra il presidente e uno dei bambini, che ha detto in perfetto italiano: "Arrivederci", per poi prendersi i complimenti di Cirio: "Ma parli benissimo l'italiano, bravo"

Intanto, questa mattina, sono già iniziati i primi esami per le particolari patologie: un paziente con tumore cerebrale e uno con una malattia genetica. Inoltre sono stati effettuati anche i primi esami infettologici e programmate ulteriori visite per lunedì. I genitori hanno fatto sapere al personale medico di sentirsi finalmente al sicuri.


Un arrivo faticoso ma felice: i bambini sono giunti insieme alle loro mamme, "provati da un lungo viaggio", come racconta il Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita, la dottoressa Franca Fagioli, la prima ad aver accolto i piccoli pazienti, ospitati nel reparto dell'Isola Margherita.

"Questa notte soni arrivati i primi due bambini provenienti dalla striscia di Gaza, entrambi pazienti tumorali in particolar modo uno dei due che presenta un tumore cerebrale– aggiunge la dottoressa Fagioli–. Entrambi sono arrivati accompagnati dalla mamma, sono arrivati provati da un viaggio molto lungo. Sono ospitati nel reparto Isola Margherita e sono stati effettuati i primi esami. Intanto arriveranno altri bimbi e l'ospedale è pronto ad accoglierli."

Il reparto scelto non è casuale, infatti ogni stanza è dotata di due postazioni letto che servono a dividere il meno possibile il nucleo famigliare. Inoltre le stanze sono anche fornite di salotto cucina e una camera del silenzio per le preghiere, garantendo così ogni strumento possibile per facilitarne la permanenza.

I due bambini rimarranno in Italia in base alle loro patologie, per il paziente con tumore cerebrale si prevede una permanenza dai tre ai sei mesi, diversamente dal paziente con malattia genetica che aspetta un trapianto, di conseguenza la sua sosta a Torino potrebbe variare dai sei ai dodici mesi.

L'aiuto ai due piccoli, dove le cure sono state interrotte in Palestina a causa dei continui bombardamenti, è stato reso possibile grazie alla missione Food fo Gaza: operazione che ha l'obiettivo di creare un ponte tra l'ospedale Infantile Regina Margherita e i bambini di Gaza, tramite l'intermediazione delle forze diplomatiche e dei sanitari israeliani e palestinesi. Inoltre, attraverso la rete di associazioni del terzo settore, sarà anche possibile accogliere le loro famiglie.

Marco D’Agostino

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