Viabilità e trasporti - 13 febbraio 2025, 18:28

Torino-Ceres, 800 mila passeggeri all’aeroporto dall’attivazione. Gabusi: “Un modello di sviluppo infrastrutturale” [VIDEO]

Al Grattacielo un convegno organizzato da Scr Piemonte S.p.a, Regione e Ordine degli Ingegneri per raccontare l’importanza di quest'opera strategica, aperta da 13 mesi

Torino-Ceres, 800 mila passeggeri all’aeroporto dall’attivazione

Torino-Ceres, 800 mila passeggeri all’aeroporto dall’attivazione

“Un’interconnessione verso il futuro”. Con questo titolo si è tenuto oggi, giovedì 13 febbraio, presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte un convegno per raccontare la ferrovia Torino - Ceres. Un evento organizzato da Scr Piemonte S.p.a, Regione e Ordine degli Ingegneri per raccontare un'opera strategica, aperta da 13 mesi, e che ha portato 800 mila passeggeri, via ferro, allo scalo aeroportuale di Caselle, dall’attivazione del servizio. 

Passaggio fondamentale per la mobilità

"L’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres alla rete Rfi segna un passaggio fondamentale per la mobilità del nostro territorio – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi - Questo progetto – non solo migliora i collegamenti tra Torino e il suo aeroporto, ma rappresenta un modello di sviluppo infrastrutturale in linea con le esigenze di sostenibilità e innovazione. Grazie all’integrazione con la rete ferroviaria nazionale, il Piemonte si conferma all’avanguardia nella creazione di un sistema di trasporto efficiente e intermodale”.

Il progetto di ricerca BRIDGE|50

Durante la mattinata sono stati inoltre presentati i risultati del progetto di ricerca BRIDGE|50, che ha analizzato lo stato di conservazione delle strutture del viadotto di corso Grosseto a Torino, demolito nel 2019. È stata approfondita la vita residua delle infrastrutture in calcestruzzo armato e precompresso costruite negli anni ‘70, contribuendo alla definizione di strategie per la gestione e manutenzione delle opere esistenti. Il progetto è a metà del suo percorso ed è finanziato per metà dalla Regione. Ma si cercano investitori.

"Il progetto BRIDGE|50 - ha ancora aggiunto Marco Gabusi -  dimostra come ricerca e innovazione possano andare di pari passo con la tutela e il potenziamento delle infrastrutture esistenti. Ci auguriamo che nuovi partner possano unirsi a questa iniziativa, contribuendo a un progetto che non solo rafforza la sicurezza del nostro patrimonio ingegneristico, ma che può anche diventare un modello di riferimento a livello nazionale ed europeo”.

"Decostruire, non demolire"

"Si parla  non di demolizione ma di decostruzione - ha detto Egidio Bianchini, direttore generale di Scr Piemonte di recente nomina -  la nostra società  ha preso parte a questo progetto con entusiasmo, professionalità e trasversalità".

Daniele Caponnetto

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