Politica - 13 febbraio 2025, 15:51

Ponte Preti, Avetta (Pd): "Emendamento al al decreto Milleproroghe una notizia positiva"

Il consigliere regionale dem sottolinea "l'impegno di opposizioni e sindaci. Ora attendiamo il via dei lavori"

Una immagine di repertorio di Ponte Preti

Una immagine di repertorio di Ponte Preti

"E’ una vicenda un po’ surreale se pensiamo che le destre, oggi esultanti per il risultato ottenuto, guidano Regione e Governo. Ma tant’è” così il Consigliere regionale del Partito Democratico Alberto Avetta commenta la notizia della riformulazione dell'emendamento di maggioranza al decreto Milleproroghe, che prevede la proroga al 31 dicembre 2025 per l'utilizzo delle risorse, previste dalla legge di bilancio 2019, destinate alla messa in sicurezza dei ponti esistenti per quelli di prossima realizzazione, a cominciare dal nuovo ponte Preti in Canavese e dal ponte Po di Castiglione fino ad arrivare a tutti quei ponti piemontesi che presentano criticità.

“La notizia è di per sé molto positiva” aggiunge il Consigliere regionale Pd – e dobbiamo ricordare che questo passaggio fondamentale è avvenuto anche grazie all’impegno dei parlamentari del PD e delle altre opposizioni”.

“Ma ad oggi il percorso resta ancora lungo. A ben vedere l’emendamento approvato parla di graduatorie per confermare il finanziamento dei singoli interventi che andranno definite dal Ministero delle Infrastrutture con il Ministero dell’Economia. E, quindi, bisogna essere seri e prudenti in questa fase. Quando avvieremo i lavori sui nuovi ponti potremo dire che è stata una vittoria e non solo della maggioranza, ma di tutti. Arrivata, peraltro, solo grazie ad una grande mobilitazione di territorio guidata dai Sindaci.  Quando si mettono da parte le polemiche e si lavora uniti i risultati arrivano. Ora Città Metropolitana ed Anas devono fare ogni sforzo per chiudere la progettazione, aggiornare i finanziamenti e costruire le opere” conclude Avetta.

"Il Decreto Ponti del 2019, voluto e firmato dal MoVimento 5 Stelle, sia in città metropolitana che al governo, ha rappresentato un punto di svolta per la sicurezza infrastrutturale in Italia, permettendo la messa in sicurezza e la costruzione di nuovi ponti in tutto il Paese. Un provvedimento fondamentale, che nel caso della provincia di Torino avrebbe risolto criticità viarie su due assi stradali strategici: la sostituzione del Ponte Preti a Strambinello, il Ponte di Borgo Revel e il Ponte di Castiglione.
Consapevoli dell’importanza di queste opere per il nostro territorio, ci siamo subito attivati per difendere la nostra misura attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe, ottenendo lo spostamento della scadenza per la progettazione al 31 dicembre 2025", dichiarano Elisa Pirro, Antonino Iaria, Chiara Appendino, Sarah Disabato, Alberto Unia, Pasquale Coluccio Luca Salvai.
"Siamo soddisfatti che il nostro intervento abbia spinto anche le forze di maggioranza a prendere atto della necessità di questa proroga. Ora tutti salgono, per così dire, sul “ponte” dei vincitori, ma per noi ciò che conta è il risultato. Il nostro impegno resta fermo: continueremo a monitorare costantemente la situazione, cercando di aiutare gli enti interessati, affinché queste opere, nate da una misura targata MoVimento 5 Stelle, possano essere completate e garantire finalmente sicurezza e modernità alla viabilità della provincia di Torino", concludono gli esponenti del M5S.

comunicato stampa

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