Con l'arrivo di febbraio la Sacra di San Michele è visitabile tutti i giorni e tutti i lunedì apre le porte a visite speciali. Il monumento simbolo della Regione Piemonte, gioiello architettonico arroccato sul Monte Pirchiriano in bassa Valsusa, invita tutti gli appassionati di storia e cultura a partecipare a visite guidate esclusive all’antico monastero e alla sua pregevole biblioteca. Nel mese di febbraio i lunedì alle ore 11, è possibile accedere a percorsi speciali dedicati, che svelano i segreti e i tesori nascosti di questo luogo millenario. La prenotazione è obbligatoria, acquistando il biglietto al link.
La storia millenaria della Sacra di San Michele è intrisa di leggende e mistero, tanto da essere considerata uno dei luoghi più affascinanti e spirituali d'Italia. Le origini risalgono al X secolo, quando venne fondata per volere di San Giovanni Vincenzo. Nel corso dei secoli, la Sacra di San Michele divenne un importante centro di potere religioso e culturale. La sua posizione strategica, lungo la via Francigena, la rese un luogo di passaggio per pellegrini e viandanti. L'architettura della Sacra di San Michele è un esempio di stile romanico, con influenze gotiche. All'interno, si possono ammirare affreschi, sculture e opere d'arte di grande valore. Oggi la Sacra di San Michele è un luogo di culto e d’interesse che richiama pellegrini da tutto il mondo. L'abbazia è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 16:30 e la domenica dalle 10:45 alle 16:30. La domenica dalle ore 10:00 alle 11:00 è possibile partecipare alla Santa Messa nella Chiesa Maggiore.