La vicenda, all'inizio dello scorso giugno, aveva suscitato molto clamore. Una quindicina di gattini erano stati abbandonati in una gabbia sulle sponde del Sangone, salvati dal pronto intervento di Fiodor Verzola, assessore alle Politiche animaliste del Comune di Nichelino, affidandoli poi alle cure del canile e gattile di Chieri.
L'appello per l'adozione
"Per sette di loro siamo riusciti a trovare una casa e una famiglia – ha spiegato in un lungo post su Facebook Verzola - I Nerini rimasti erano quelli più fragili e schivi, diffidenti nei confronti degli umani che hanno tradito la loro fiducia. Con il tempo, però, hanno maturato quella voglia di tornare a fidarsi e di aprirsi al mondo esterno". Ed allora ecco raccontata la storia di uno di loro, chiamato "il Geometra per la sua propensione a seguire sulle spalle umane ogni tipo di lavoro con minuziosa e certosina attenzione. Ha dimostrato un desiderio senza pari di trovare una famiglia umana che possa accoglierlo e volergli bene per il resto della vita".
La storia del 'Geometra'
Verzola lancia così il suo appello per l'adozione: "Il Geometra è il gatto che nell’immaginario tutti desiderano, il gatto della vita, quello che ti ricorderai per sempre. Se non credete alle mie parole venite a conoscerlo, ma fate attenzione però, perché non tornerete indietro senza di lui se deciderà di scegliervi".
Per info e adozioni è possibile consultare la pagina del canile e gattile di Chieri.