Eventi - 12 febbraio 2025, 14:38

Diciannove volte A&T, all’Oval il futuro viaggia su un taxi senza conducente mentre l’AI seleziona banane mature

Oltre 4000 tecnologie esposte per 3 giorni raccontano il futuro della manifattura. Gay: “Possiamo essere centrali nelle filiere globali”

Inaugurata l'edizione 2025 della kermesse A&T Torino

Inaugurata l'edizione 2025 della kermesse A&T Torino

Quattromila tecnologie esposte per quasi 400 espositori. Ecco alcuni dei numeri con cui si presenta la diciannovesima edizione di A&T Torino, fiera che all’Oval accendo un faro su automazione e frontiere innovative per l’industria manifatturiera. Tre giorni, fino al 14 febbraio, con decine e decine di stand che mettono in mostra quel che c’è di nuovo, in vetrina.

Un taxi che si muove da solo

Tra le curiosità, ospitato nella Casa dell’Intelligenza artificiale, c’è una totalmente torinese che si chiama ADone2025, un taxi robot completamente in grado di agire all’interno della mobilità urbana. Lo produce la torinese Tecnocad: sa monitorare il livello della batteria e, in caso di necessità, pianifica il percorso per arrivare al punto di ricarica. Sensori attivi a 360 gradi gli permettono di muoversi in sicurezza.

Mezzi autonomi nei campi

Mezzo a guida autonoma è anche quello che propone l’Università di Torino, ma con utilizzo legato alla coltivazione dei campi. Il tutto totalmente elettrificato.

Intelligenza artificiale per banane

Torinese anche l’azienda Battaglio, che lavora nel settore dell’ortofrutta e in fiera propone una soluzione automatizzata di selezione e smistamento di colli di banane basata su intelligenza artificiale in grado di riconoscere immagini e identificare il grado ottimale di maturazione del frutto.

Gay: “Possiamo essere protagonisti”

È una fiera importante perché mette insieme il saper fare e la capacità di comunicarlo - dice Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali di Torino - Possiamo essere centrali nelle filiere tecnologiche nazionali. Serve però sempre di più una politica industriale che favorisca investimenti e produttività. Bisogna mettere a posto il 5.0 perché è ancora burocraticamente complesso”.

Competenze, “bene la misura della Regione”

C’è un gap nelle competenze? Bisogna investire nella formazione e nella riqualificazione degli addetti. Stiamo vedendo molte academy con le aziende che si mettono insieme”.

“Fare sistema come la formula avanzata ieri dalla Regione è senza dubbio un passo nella direzione giusta: le verticali e le tematiche le abbiamo già individuate. Le risorse sono importanti”.

Sul fronte energia paghiamo più degli altri Paesi - conclude Gay - Siamo ai prezzi più alti dal 2023 e questo vuol dire che serve un intervento da parte del Governo, puntando anche su altre fonti”.

Se vogliamo veramente sostenere l’industria del nostro Paese - dice Luciano Malgaroli, Ceo di A&T - prima ancora di parlare di competitività tecnologica e sostenibilità industriale, dobbiamo abbattere qualunque forma di campanilismo territoriale e ragionare in maniera compatta”.

Massimiliano Sciullo

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