Attualità - 11 febbraio 2025, 12:26

"Cadere vittima dei mercanti di sogni": la storia delle criptovalute tra truffe e investimenti spiegate dall'esperto [VIDEO]

Cosa sono le criptovalute? E come difendersi dalle truffe? Ha risposto ai microfoni di DixTV il professore della scuola di amministrazione aziendale dell'Università di Torino e direttore del "Laboratorio di Finanza decentrata e Blockchain" Paolo Turati. "A Torino siamo antesignani"

"Cadere vittima dei mercanti di sogni": la storia delle criptovalute tra truffe e investimenti spiegate dall'esperto [VIDEO]

Era di Chivasso l'informatico che si è tolto la vita lo scorso 30 gennaio dopo essere caduto in una truffa informatica. Finti broker lo avevano convinto a investire in criptovalute per poi sparire. "Mercanti di sogni" li ha definiti Paolo Turati, docente della scuola di amministrazione aziendale dell'Università di Torino e direttore del "Laboratorio di Finanza decentrata e Blockchain". Intervistato da DixTV, il professor Turati ha spiegato cosa sono le criptovalute e dato dei consigli per investire in modo intelligente e non cadere in truffe finanziarie sempre più frequenti.

"Cadere vittime dei mercanti di sogni - ha messo in guardia - non solo nelle criptovalute ma in possibili guadagni in campo finanziario, ne abbiamo visti tanti. C'è una regola fondamentale: verificare chi è la controparte con cui stai lavorando. Lo Stato italiano è stato uno dei primi a obbligare gli operatori che gestiscono le criptovalute a registrarsi al Registro dei mediatori finanziari (OAM), legati all'Agenzia delle entrate. Fondamentale è avere a che fare con controparti ufficializzate, e il secondo aspetto è diffidare quando il rendimento che ti propongono è superiore al rendimento corrente medio. In tanti casi offrono il 10, 15, 20% e viene fuori lo schema Ponzi: i soldi degli ultimi arrivati servono a pagare gli interessi dei primi che possono uscire dallo schema".

Un consiglio: "Su questi investimenti va investita una piccolissima parte del capitale, da un 2 a un 3% indicativamente. Oggi è possibile utilizzare degli strumenti quotati in borsa ordinari".

Ne sentiamo parlare ormai quotidianamente, ancora di più ora che Donald Trump è salito alla Casa Bianca e ha promesso di agevolare ancora di più il loro utilizzo. Ma cosa sono di preciso le criptovalute? Turati ha spiegato che si tratta di una valuta virtuale - la prima e la più famose è il Bitcoin - strettamente legata al concetto di blockchain, cioè un database condiviso tra più persone e basato sulla crittografia, ovvero quel tipo di scrittura informatica leggibile solo da chi è autorizzato. Le blockchain sono un modo sicuro per operare transazioni finanziarie e le criptovalute si basano sulle blockchain, in modo quindi autonomo senza l'intermediazione di banche o stati.

"La criptovaluta è una remunerazione che viene pagata ai validatori di un sistema blockchain per autenticare in modo crittografico un certo numero di trasferimento di dati - ha spiegato Turati -. Essendoci un effetto rarità c'è la ricerca da parte degli investitori di questi beni rari come potrebbe essere un'opera d'arte, e questo dà un valore a un bene digitale come questo. Non c'è intermediario come banche o stati ma è pericoloso come ogni altra attività d'impresa quotata in borsa. Ci sono tre regolamenti europei che lavorano sul controllo e sulla verifica degli operatori e sulla qualità e adeguatezza dei servizi. Dietro l'euro e il dollaro ci sono le banche centrali e dietro una banca centrale ci sono tutti i debiti di uno stato, ormai gran parte degli stati hanno un rapporto debito pil superiore al 100%, una montagna di debiti immensa che non verrà mai restituita. Quindi attenzione a dire cosa c'è dietro al bitcoin: non c'è niente, il che non è malaccio".

In Italia più di 3 milioni che investono in criptovalute, e la piattaforma di scambio dove vengono effettuate queste transazioni è nata proprio a Torino. "La Young platform è l'exchange platform italiana più importante con 2 milioni di utenti - ha raccontato Turati -. A Torino siamo un po' degli antesignani: la prima transazione immobiliare che è stata fatta con criptovalute per l'acquisto di un immobile è stata fatta da un notaio di Torino. La casa d'aste Sant'Agostino è stata la prima casa d'aste al mondo ad accettare pagamenti in criptovalute di opere d'arte".

Segui l'intervista su DixTV:

Francesco Capuano

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