Economia e lavoro - 07 febbraio 2025, 07:00

Autoimpiego centro-nord Italia e Resto al Sud 2.0, i due bandi per rilanciare l'imprenditoria italiana

Gli obiettivi di questi bandi sono due: rilanciare l'imprenditoria in tutto il territorio nazionale e creare nuovi posti di lavoro.

Autoimpiego centro-nord Italia e Resto al Sud 2.0, i due bandi per rilanciare l'imprenditoria italiana

Con il Decreto Coesione, introdotto a maggio del 2024, l'esecutivo ha lanciato due nuove misure per i giovani imprenditori: Autoimpiego centro-nord Italia e Resto al Sud 2.0, destinate rispettivamente ad imprenditori residenti nel centro-nord Italia o nelle regioni del Mezzogiorno come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Gli obiettivi di questi bandi sono due: rilanciare l'imprenditoria in tutto il territorio nazionale e creare nuovi posti di lavoro.

Le persone che possono beneficiare delle agevolazioni economiche di questi bandi devono avere meno di 35 anni, essere disoccupati da almeno 12 mesi, essere donne senza lavoro, essere in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione. Possono fare domanda anche quelle attività che intendono aprire nuove partite IVA autonome, ma anche forme di lavoro collettivo come costituzione di società cooperativa, società in accomandita semplice o srl.

Gli imprenditori che accedono al bando per avviare la loro attività possono ottenere un voucher, che non deve essere rimborsato, oppure un contributo a fondo perduto che varia a seconda dell'area geografica e del bando. I giovani che beneficiano del bando Autoimpiego centro-nord Italia possono ottenere 30.000 euro, mentre quelli che accedono al bando Resto al Sud 2.0 e che aprono una nuova attività nel Mezzogiorno o nelle regioni centrali colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 possono ottenere 40.000 euro. Gli importi possono aumentare di 10.000 euro se vengono acquistati beni tecnologici e digitali. Per comprendere meglio come funziona l'accesso al bando, ed eventualmente richiedere supporto tecnico per presentare la domanda, suggeriamo di consultare l'articolo di approfondimento su Resto al Sud 2.0.

Nel dettaglio il bando Autoimpiego centro-nord Italia mette a disposizione un finanziamento fino al 65% dell'investimento per lanciare attività con programmi di spesa fino a 120.000 euro, e fino al 60% per programmi di spesa compresi tra i 120.000 e i 200.000 euro. Per il bando Resto al Sud invece l'aiuto finanziario arriva fino al 75% per attività con programmi di spesa fino a 120.000 euro, e fino al 70% per programmi di spesa tra i 120.000 e i 200.000 euro.

C'è a disposizione un altro incentivo per gli under 35 disoccupati o inattivi che avviano, entro il 31 dicembre 2025, un'attività nell'ambito dei settori strategici di sviluppo per la transizione digitale ed ecologica e per le nuove tecnologie. L'agevolazione prevede, per chi assume dipendenti under 35 a tempo indeterminato dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, uno sgravio fiscale dei contributi dovuti per i dipendenti, fatta eccezione per i premi Inail, entro un limite massimo di 800 euro mensili per ogni lavoratore e per un tempo massimo di 3 anni. Nelle casse dello Stato sono stanziati 140,2 milioni per questo incentivo, che rientra nel Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027.

Inoltre gli imprenditori che assumono giovani under 35 a tempo indeterminato, sempre nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, sono totalmente esonerati dai contributi Inps per 2 anni e per 500 euro di tetto mensile. Tale tetto mensile sale fino a 666 euro per chi assume in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Richy Garino

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