Eventi - 06 febbraio 2025, 11:40

Il gipeto torna a nidificare nel versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso

Deposto un nido in valle Orco

Deposto un nido in valle Orco (Foto credits: Pierluigi Cullino)

Deposto un nido in valle Orco (Foto credits: Pierluigi Cullino)

Il Parco Nazionale Gran Paradiso annuncia il ritorno alla nidificazione del Gipeto, uno dei più grandi rapaci d'Europa, specie di particolare interesse conservazionistico inserito nella lista rossa IUCN, per la prima volta in Valle Orco, nel versante piemontese del Parco. I guardaparco hanno accertato in questi giorni la deposizione nel nido, segnando così un momento storico per il ritorno di questa specie anche nelle valli piemontesi dell’area protetta.

Nel versante valdostano del Parco infatti, sono già presenti tre coppie nidificanti già dal 2011 all’interno dei confini dell’area protetta, che hanno fatto nascere e portato all’involo ben trenta giovani gipeti, un successo che racconta la resilienza di una specie un tempo scomparsa a causa della persecuzione dell’uomo e oggi simbolo di rinascita ambientale e di efficacia nelle azioni di conservazione portate avanti dal Parco.

Per garantire maggiori probabilità di successo a questo primo tentativo di nidificazione nel versante piemontese, il Parco ha deciso di mantenere riservata l'ubicazione precisa del nido, al fine di assicurare la massima tranquillità alla coppia nidificante nel periodo particolarmente sensibile della cova.

Il Gipeto, conosciuto anche come "Avvoltoio degli agnelli", si estinse dall'arco alpino all'inizio del XX secolo a causa della persecuzione diretta, della caccia e delle false credenze che lo dipingevano come un predatore pericoloso per il bestiame domestico. L'ultimo esemplare nelle Alpi occidentali fu abbattuto proprio nel 1913 in val di Rhêmes, prima dell’istituzione del Parco, avvenuta nel 1922.

La scomparsa del Gipeto rappresentò una grave perdita per l'ecosistema alpino, dove questo avvoltoio svolge un ruolo ecologico unico, essendo specializzato nel nutrirsi di ossa di animali morti. Negli anni '80 del secolo scorso, grazie a un ambizioso progetto internazionale di reintroduzione nelle Alpi, iniziò il lungo percorso verso il ritorno di questa specie. I primi rilasci di giovani gipeti allevati in cattività avvennero in Austria nel 1986, seguiti da altre liberazioni in diversi settori dell'arco alpino.

Nel Parco Nazionale Gran Paradiso il ritorno della specie è avvenuto naturalmente, senza reintroduzioni, dimostrando come quest'area protetta offra condizioni ideali per la riproduzione della specie. Oggi, con questa nuova nidificazione in Valle Orco, si aggiunge un nuovo, importante capitolo alla storia di recupero di questa specie iconica

comunicato stampa

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