Cronaca - 05 febbraio 2025, 15:58

Marciapiedi dissestati e rialzi pericolosi: "Perché dobbiamo rischiare di finire all'ospedale?"

La denuncia del comitato Torino in Movimento: "Non bastano i cartelli, servono lavori"

Marciapiedi a pezzi nel quartiere Parella

La presidente del comitato Torino in movimento mostra un marciapiede a pezzi

Scalini rotti, buche di varie dimensioni, rialzi pericolosi: in sostanza marciapiedi completamente da rifare. In tutta Torino queste scene sono ormai all'ordine del giorno. Ma non si tratta solo di una questione di decoro urbano, bensì di sicurezza per i cittadini: in particolare per gli anziani e per i disabili. Passeggiare per strada, ormai, significa far fronte a tutta una serie di rischi: con la possibilità di inciampare, cadere e subire gravi infortuni.

I guai di Parella

Anche la Circoscrizione 4, nella fattispecie il quartiere Parella, presenta varie criticità. Questa, almeno, è la denuncia dei cittadini. "In via Belli il marciapiede è un vero e proprio colabrodo" segnala Federica Fulco, presidente del comitato Torino in Movimento. Nonostante le segnalazioni alle istituzioni, inviate più di un anno fa, la situazione non è stata ancora risolta. Sulla stessa lunghezza d'onda anche via Nicola Fabrizi e via Domodossola. "Io stessa ho rischiato di sfracellarmi al suolo per colpa di un rialzo incredibile, abbiamo di nuovo scritto chiedendo un intervento urgente e definitivo".

I cartelli

Per "risolvere" il problema, ormai da anni, sono comparsi su marciapiedi e strade di Torino (soprattutto in centro) numerosi cartelli gialli che saltano all'occhio. Questi avvisi, posizionati dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici, invitano i cittadini a prestare attenzione all'asfalto dissestato, cercando di prevenire incidenti e danni alle caviglie. Il pericolo, infatti, non riguarda solo le sospensioni delle auto ma anche le gambe di chi cammina lungo i percorsi pedonali, messe a dura prova dalle buche che segnano il manto stradale.

Philippe Versienti

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