Mancano pochi giorni all’apertura delle nuove Case di Comunità nella Circoscrizione 6. Le strutture, realizzate grazie ai fondi del Pnrr, pensate per rafforzare l’assistenza ai cittadini e alleggerire il carico sui grandi ospedali. Tuttavia, alcuni cantieri hanno riservato spiacevoli sorprese.
Amianto in via Borgo Ticino
Uno degli interventi più complessi ha infatti interessato la struttura di via Borgo Ticino, un progetto da 2,1 milioni di euro, dove i lavori di ristrutturazione hanno portato alla luce l'amianto. L’imprevisto ha richiesto bonifiche straordinarie su pareti e tetto, rallentando il cantiere. Fortunatamente, la scorsa settimana l’ASL ha dato il via libera per proseguire, con il termine dei lavori ora fissato per la fine del 2025.
Dove sorgeranno le nuove strutture
Oltre a via Borgo Ticino, nell’area di Torino Nord sorgeranno altre due Case di Comunità, due Centrali Operative Territoriali (COT) e un Ospedale di Comunità. Nello specifico, le Case saranno situate in via Botticelli e via Montanaro, mentre le COT avranno sede in via Botticelli e via degli Abeti.
La prima a essere operativa sarà la struttura di via Botticelli, attualmente in fase di collaudo e pronta a entrare in funzione già dalla prossima settimana. Anche le COT di via Abeti e via Botticelli sono già attive, con le ultime fasi di rendicontazione concluse lo scorso dicembre.
Ritardi e problemi in via Montanaro
Più complicata, invece, la situazione in via Montanaro, dove un problema tecnico ha bloccato i lavori. Durante la demolizione, l’impiego di un mezzo a combustione da parte della ditta appaltatrice ha causato criticità, che hanno imposto la sospensione temporanea del cantiere, provocando ritardi nella consegna.
"Si parte nella definizione delle case di comunità – ha dichiarato la Direttrice del distretto nord-est dell'Asl, Barbara Vinassa – Delle strutture qualcuna era stata promessa dal primo di gennaio, non è ancora così ma siamo quasi pronti ad aprire le porte".
"Siamo una delle poche Asl ad essere in linea con i tempi, abbiamo avuto delle varianti in corso d'opera ma per il resto non siamo stati fermi–ha spiegato il responsabile della Gestione e Manutenzione delle Strutture Territoriali ASL Città di Torino, Salvatore Giarrusso – Abbiamo anche già pianificato l'acquisizione dei materiali per via Borgo Ticino, in modo da togliere il cantiere con amianto e realizzare così tutte le altre opere. Tutti i subappalti sono stati autorizzati, confidiamo che i lavori inizino la prossima settimana per una ristrutturazione abbastanza veloce".
In linea con i tempi dettati dal Pnrr
Nonostante gli ostacoli, il termine dei lavori di tutti i cantieri sembra dunque essere in linea con i tempi dettati dal Pnrr. L'arrivo di queste strutture potrà rappresentare un cambiamento significativo per la sanità territoriale, e infatti la prima a dirsi entusiasta è la stessa Circoscrizione 6.
"Appena i cantieri saranno terminati, e sarà tutto sistemato, organizzeremo commissioni e sopralluoghi sul posto – ha spiegato la Coordinatrice alla Sanità della Circoscrizione 6, Monica Brega - Per l'amministrazione pubblica sarà un bene vedere le strutture fisiche e poter pensare a come sostenerle al meglio".
"Con il Pnrr sappiamo che se si va fuori dai tempi si perdono i fondi, quindi è utile avere questi aggiornamenti – ha commentato la capogruppo Pd della Circoscrizione 6, Isabella Martelli – Sarebbe utile sapere se ci sarà comunque la certezza di rimanere nei tempi, oppure se dobbiamo preoccuparci a causa dei lavori richiesti a causa dell'amianto. Visivamente i lavori sembrano abbastanza indietro, ma le spiegazioni dettagliate sono apparse più rassicuranti".