Attualità - 04 febbraio 2025, 12:56

Lotta allo spreco alimentare, Torino aderisce alla Giornata Nazionale di Prevenzione

Verrà pubblicato online sul sito Torino Vivibile un ricettario con tante idee svuot frigo

Foto di Anh Nguyen- tramite Unsplash

Foto di Anh Nguyen- tramite Unsplash

Sarà online domani sul sito di Torino Vivibile https://www.torinovivibile.it/ un ricettario con 53 idee ‘svuota-frigo’ e di recupero per ridurre gli scarti alimentari da consumo domestico. La pubblicazione della raccolta di 'ricette circolari', nella giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, si inserisce nell’ambito dell'iniziativa promossa dalle Divisioni Qualità Ambiente e Fondi Europei e sostenuta dall'Assessorato all'Ambiente e alla Transizione Ecologica della Città di Torino, che invitava i dipendenti comunali, attraverso un concorso dedicato, a inviare le loro proposte di piatti di recupero.

"Ridurre lo spreco parte proprio da qui: dalla capacità di vedere una risorsa in ciò che verrebbe altrimenti considerato uno scarto - commenta l'assessora alle Politiche per l'Ambiente e alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta - .  Desidero ringraziare tutti i dipendenti che hanno inviato le ricette inserite nella raccolta, che rappresentano un utile e prezioso alleato per far sì che gli ingredienti rimasti nel frigorifero possano trovare una seconda vita".

Il ricettario rappresenta anche un modo per diffondere una migliore conoscenza del valore del cibo e del lavoro necessario per produrlo, restituendogli dignità e stimolando l’adozione in cucina di piccole accortezze come il riutilizzo delle parti meno ‘nobili’ di frutta e verdura, fondamentali per diffondere una cultura anti spreco che tuteli maggiormente il nostro ambiente e le nostre risorse.

Oltre al ‘contest’ sulle ricette, la Città ha proposto ai propri dipendenti un breve questionario anonimo su abitudini di consumo alimentare e consapevolezza su concetti, termini base e variabili d’impatto dello spreco alimentare. Il questionario, oltre a sensibilizzare sul tema degli sprechi alimentari, ha permesso di raccogliere informazioni che ‘alimenteranno’ la prossima edizione del Food Metrics Report e aiuteranno a comprendere meglio il livello di sensibilità sul tema, migliorare politiche e azioni antispreco. Al questionario hanno risposto circa 500 dipendenti.

Dai risultati del questionario è emersa una certa consapevolezza sull'entità degli sprechi e sulla frequenza con cui un prodotto alimentare in Italia finisce tra i rifiuti: in media 566,3 grammi di cibo a persona a settimana. Frutta fresca e insalata sono gli alimenti che vengono buttati più spesso, a differenza del pane che, invece, risulta il prodotto meno buttato dai dipendenti della Città che hanno partecipato all’iniziativa (più della metà ha dichiarato di non farlo mai). Cipolla, aglio, tuberi e verdure sono tendenzialmente scartati raramente.

Secondo i rispondenti al questionario, i settori che contribuiscono in misura maggiore a perdite e sprechi alimentari lungo la filiera sono la Distribuzione (34,4%) e la Ristorazione (33,5%); solo al terzo posto troviamo l’ambito del Consumo Domestico (22,8%), un dato, quest'ultimo, che evidenzia una percezione distorta rispetto alla realtà osservata e rappresentata da recenti studi europei:  le nostre case sono la fonte principale di spreco alimentare; al consumo domestico viene attribuita la quota maggiore che pesa infatti per il 42% sul totale di perdite o sprechi alimentari osservati lungo la filiera.

L'iniziativa è stata selezionata tra le finaliste del premio Serr che nel corso di un evento pubblico in programma nel prossimo mese di marzo premierà le azioni nazionali vincitrici.

comunicato stampa

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