Sanità - 03 febbraio 2025, 16:49

Città della Salute, M5S: "L'ospedale Sant'Anna rimarrà fisicamente all'interno, ma chiediamo più garanzie"

"Si ai lavori per spostare il Regina Margherita in una zona adiacente"

Città della Salute, M5S: "L'ospedale Sant'Anna rimarrà fisicamente all'interno, ma chiediamo più garanzie"

"Ennesimo cambio di posizione sull’ospedale Sant’Anna, che rimarrà fisicamente all’interno del Parco della Salute. Lo ha chiarito oggi l’assessore Riboldi in Commissione Sanità, durante l’informativa sul tema dell’edilizia sanitaria in Piemonte. 

Nelle scorse settimane i giornali avevano dato notizia dell’ipotesi della Giunta Cirio di scorporare l’ospedale - a livello strutturale e amministrativo - dal progetto del nuovo Parco della Salute di Torino. Oggi Riboldi ha ritrattato, quantomeno per quanto riguarda l’ubicazione del nosocomio. Una rassicurazione importante ma sulla quale chiediamo maggiori garanzie, visto che si continua a cambiare idea dalla sera alla mattina. 

Arrivati a questo punto non vediamo soluzione alternativa a quella di realizzare il nuovo Regina Margherita in una zona adiacente al Parco. Oggi abbiamo appurato che i fondi per farlo ci sarebbero già. Rispondendo ad una nostra richiesta, l’assessore Riboldi ha infatti spiegato come, oltre ai 200 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail, la Regione possa contare su ulteriori 600 milioni nell’ambito dei fondi dell’ex articolo 20. Risorse da destinare subito, così da garantire la compresenza in un unico spazio di tutte le principali specialità mediche torinesi. 

Se la scelta è definitiva - e dopo tutti questi anni sarebbe anche l’ora - si apra subito un dibattito per identificare uno spazio idoneo e per avviare la progettazione, il tutto con fondi rigorosamente pubblici.

Resta invece aperto il tema della gestione amministrativa, con la Giunta Cirio che mira ad un polo autonomo Regina Margherita-Sant’Anna. Una scelta a nostro avviso sbagliata. Da un lato perché realtà autonome come “Azienda Zero” hanno già dimostrato la loro scarsa capacità di efficientare la gestione sanitaria, dall’altro perché non possiamo ridurre i due ospedali alla sola vocazione materno-infantile, visto che il Sant’Anna è prima di tutto un ospedale ostetrico-ginecologico che si occupa a tutto tondo della salute della donna, non limitandosi alle sole questioni attinenti al parto e alla gravidanza. 

Se Riboldi vuole continuare a sostenere la bontà di un'operazione di questo tipo, dimostri numeri alla mano che ci stiamo sbagliando. Le parole lasciano il tempo che trovano" così 

Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte, Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte, Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte. 

 

comunicato stampa

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