Cultura e spettacoli - 03 febbraio 2025, 08:48

FILM - "Emilia Pérez". Tredici nomine all'Oscar, forse un po' eccessivo

Jacques Audiard decide di ignorare e di sovvertire ogni regola canonica del musical, in particolare quelli americani come Wicked, giusto per citare un lungometraggio recente, riuscendo così a dare un proprio stile personale alla pellicola

FILM - "Emilia Pérez". Tredici nomine all'Oscar, forse un po' eccessivo

TITOLO: Emilia Pérez

TITOLO ORIGINALE: Emilia Pérez

ANNO DI PRODUZIONE: 2024

 CASA DI DISTRIBUZIONE: Lucky Red

PAESE DI PRODUZIONE: Francia

GENERE: musicale, drammatico, thriller, commedia

REGIA: Jacques Audiard

CAST: Karla Sofía Gascón, Zoe Saldana, Selena Gomez, Édgar Ramírez, Adriana Paz, Mark Ivanir, Eduardo Aladro.

DURATA: 132 minuti 

Rita è un avvocato al servizio di un grande studio messicano, più interessato a scagionare i criminali che a consegnarli alla giustizia. Un giorno riceve un'offerta del tutto inaspettata: aiutare un potente boss del cartello messicano della droga a ritirarsi dai suoi loschi affari  e a sparire per sempre. L'uomo ha in mente di attuare un desiderio che vuole realizzare da anni: diventare una donna. Insoddisfatta del suo posto di lavoro, Rita accetta coraggiosamente questo incarico, ignara del fatto che questa decisione cambierà la vita di tanti per sempre.

RECENSIONE 

A quasi sette anni dall'uscita del western I Fratelli Sisters, con protagonista Joaquin Phoenix, il regista francese Jacques Audiard torna con un musical ambientato nel mondo del narcotraffico messicano, mettendo insieme due generi come  il gangster e il musical, che in apparenza hanno poco in comune.

Un boss di un cartello messicano, pentito di tutti i terribili crimini che ha commesso, decide di attuare il suo piano di cambiare genere, diventando così una donna, con l'aiuto del suo avvocato Rita Moreno Castro, per poi scomparire. Con una certa audacia Audiard sceglie di non utilizzare i noiosi stereotipi politicamente corretti che stanno di recente invadendo tutte le produzioni con personaggi LGBT, sopratutto a Hollywood. Ci offre invece una visione originale, sfruttando soprattutto un cast ben caratterizzato, che nonostante sia colmo di attori che non hanno mai recitato a Broadway, come ad esempio  Zoe Saldana e Selena Gomez, riescono a realizzare un musical cantato benissimo. 

Jacques Audiard con  Emilia Pérez decide di ignorare e di sovvertire ogni regola canonica del musical, in particolare quelli americani come Wicked, giusto per citare un lungometraggio recente, riuscendo così a dare un proprio stile personale alla pellicola.  Emilia Pérez è un film con una forte connotazione estetica e forse a tratti lo è persino troppo, ad esempio con una fotografia molto graffiante, che però toglie importanza alla trama in alcuni momenti.

Emilia Pérez ha ricevuto ben tredici nomine ai prossimi Oscar, il che è forse un po' eccessivo, perché  certamente parliamo di un ottimo film ma non di un capolavoro. Detto questo ciò che rimane maggiormente impresso di questa opera è come efficacemente ribalta certe regole tipiche del genere cinematografico a cui appartiene.

Voto: 3,5/5

 

 

Davide Pistarino

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