Politica - 01 febbraio 2025, 18:13

Scienze della vita, scienze sociali e ingegneria: agli atenei piemontesi arrivano 15,5 milioni dal ministero

Coinvolte Università di Torino, Politecnico e Piemonte Orientale. Bernini: "Non c'è futuro se non c'è ricerca"

ricercatori in laboratorio

Dal ministero arrivano 15,5 milioni per la ricerca universitaria

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato le graduatorie di assegnazione del Fondo Italiano per la Scienza - FIS 2. Per finanziare i progetti di ricerca delle istituzioni accademiche del Piemonte sono stati stanziati complessivamente oltre 15 milioni e mezzo di euro. I fondi sono stati distribuiti ai macrosettori "life sciences", "physical sciences and engineering" e "social science and humanities".

Scienze della vita, ingegneria e scienze sociali

Al macrosettore ‘life sciences’ sono stati destinati 2.980.648,29 euro. Il finanziamento sostiene i progetti presentati dall'Università degli Studi di Torino. Al macrosettore ‘physical sciences and engineering’, i fondi assegnati ammontano a 5.634.644,51 euro. I progetti finanziati sono quelli del Politecnico di Torino (1.656.179,66 euro), dell'Università degli Studi di Torino (2.650.531,23 euro) e dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale ‘Amedeo Avogadro’ (1.327.933,62 euro). Per il settore ‘social science and humanities’, le risorse ammontano a 6.963.775,50 euro: 2.655.704,52 euro per il Politecnico di Torino e 4.308.070,98 euro per l’Università degli Studi di Torino.

"Non c'è futuro senza ricerca"

Il FIS è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Nasce sul modello dell’European Research Council (ERC), il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.

Non c’è futuro – ha dichiarato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – se non c’è ricerca. È per questo che noi vogliamo e dobbiamo investire sulle nostre eccellenze. Vogliamo farlo con contributi stabili, che diano prospettive e certezza al lavoro dei nostri ricercatori. Questa assegnazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia del Ministero per sostenere la ricerca e consolidare il ruolo delle università italiane come poli di eccellenza a livello internazionale”.

A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il Ministero ha già previsto, per il biennio 2024-2025, la terza edizione del bando FIS con una dotazione di 475 milioni, rafforzando così l’impegno a favore della ricerca di base.

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