Sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione della Cascina Marchesa, lo storico edificio di corso Vercelli 141, nel cuore della Circoscrizione 6. Il progetto, finanziato con fondi del PNRR, darà nuova vita alla struttura, con un teatro completamente rinnovato e spazi più accessibili.
Gli interventi riguarderanno principalmente le aree esterne e interne dell’edificio. La facciata sarà restaurata mantenendo il suo stile originale, mentre all’interno prenderà forma il nuovo teatro, vero fulcro della trasformazione. La sala ospiterà 99 posti e sarà dotata di un moderno impianto di illuminazione. Inoltre, la pavimentazione verrà sostituita con un elegante pavimento in legno, studiato per esaltare la sonorità dei passi e dei movimenti scenici.
Grande attenzione sarà riservata all’accessibilità. Il teatro sarà infatti progettato per accogliere al meglio anche il pubblico con disabilità, grazie all’installazione di ascensori più spaziosi, nuovi servizi igienici attrezzati e camerini e magazzini dedicati. Un intervento che renderà la Cascina Marchesa un punto di riferimento culturale ancora più inclusivo e accogliente.
"L'azione di cui parliamo è articolata su quattro cantieri, con una elevata complessità organizzativa come nel caso di cascina Marchesa–ha spiegato l'architetto Comunale Eros Primo–. I fondi utilizzati saranno provenienti dal Pnrr. I lavori sono appena iniziati, e le prime operazioni interesseranno tutte le attività di demolizione, attualmente è in corso l'abbattimento dei vecchi servizi igienici."
" Il lavoro più corposo riguarderà proprio la struttura della cascina, dove puntiamo a creare un piccolo teatro per creare un piccolo riferimento culturale–ha commentato l'architetto Comunale Michelotti–. Il teatro principalmente vuole rifarsi al pubblico di disabili, saranno infatti previste le collocazioni di nuovi servizi pensati appositamente per miglorare la fruibilità degli spazi."
"A tutti gli effetti, dopo recenti sopralluoghi, il teatro si può dire che sarà davvero un gioiello–ha commentato la Dirgente Cultura, Chiara Bobbio–. Tutti insieme siamo riusciti a prevedere quello che sarà uno spazio utile, dove le persone avranno la possibilità di autogestiti con le tecnologie più avanzate. Si tratta solo di aspettare la fine dei lavori ora."
I lavori, dopo aver avuto il primo via libera risalente al 6 dicembre 2024, sono appena iniziati. La Città però si dice fiduciosa sulla tabella di marcia, affermando di prevedere le ultime azioni di lavoro entro il febbraio 2026.
Soddisfatta anche la Circoscrizione 6, dove da destra a sinistra ora si vuole puntare al miglior recupero possibile del locale. "Le attività svolte in questo luogo sono fondamentali per il territorio, auspichiamo che questi lavori possano regalare davvero nuovi spazi. Saremo ben lieti, come Circoscrizione, di condividere e sostenere iniziative che possano regalare importanti attività culturali al quartiere", ha commentato il vicepresidente della Circoscrizione 6, Luciano Speranza.
"Per noi quel luogo è già un gioiello, è l'unico teatro di base della città di Torino– ha commentato la capogruppo del Pd della Circoscrizione 6 Isabella Martelli–. Quindi è un modo per far fare cultura e per far sì che questa arrivi anche a chi non si può permettere il teatro. "