Politica - 30 gennaio 2025, 17:07

Ospedale unico, Nicco risponde ai sindaci di Moncalieri e Nichelino: "Indietro non si torna"

Il presidente del Consiglio regionale: "Polemiche inutili e strumentali, avanti con Cambiano"

Ospedale unico, Nicco risponde ai sindaci di Moncalieri e Nichelino: "Indietro non si torna"

Ospedale unico, Nicco risponde ai sindaci di Moncalieri e Nichelino: "Indietro non si torna"

Da 10 anni continuano le stesse polemiche stucchevoli sul futuro ospedale dell’ASL TO5. Ora le polemiche, oltre che noiose, sono diventate anche inutili, perché l’iter è avviato e non si torna più indietro. Se ne facciano una ragione”: così si è espresso il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco commentando le polemiche sollevate in questi giorni da alcuni sindaci sulla costruzione del nuovo ospedale a Cambiano.

Si contesta il fatto – riprende Nicco - che l’area di Cambiano recuperi l’80% di area compromessa ma occupa anche il 20% di area verde. Dato che invece l’area di Moncalieri avrebbe occupato il 100% di area agricola di pregio ed esondabile, bene ha fatto la Regione a scegliere l’area di Cambiano invece di quella di Moncalieri”.

I tempi dell’iter 

Il Presidente Nicco, poi, ha voluto rasserenare sul rispetto delle scadenze previste da cronoprogramma. “Finora i tempi sono stati rispettati: è stato individuato il posto, si è proceduto con l’affidamento della progettazione, che è partita ed ora sono stati creati i rendering del progetto, il tutto nei tempi previsti. Questo mi fa ben sperare per il futuro, anche se per un progetto così imponente il ritardo per qualche contrattempo è sempre possibile, ma fino ad ora è un fatto che di ritardi non ce ne sono stati.

Stiamo parlando di una superficie sanitaria di 80.000 metri quadrati e disporrà di 543 posti letto, di cui 32 dedicati alla terapia intensiva, 7 sale operatorie standard, 2 sale dedicate alle emergenze e 1 sala ibrida, 63 ambulatori di base e specialistici, un parcheggio con 1.300 posti auto. Sono oltre 30 anni che questo territorio attende un vero nuovo ospedale.

Per 30 anni si è solo parlato, invece con questa amministrazione regionale si va avanti e non si torna indietro”.

Le opere viarie connesse 

Anche per quello che concerne l’accessibilità il Presidente Nicco auspica che tutti le istituzioni lavorino in piena sinergia, facendo la propria parte: “Ovviamente, prima dell’entrata in funzione della nuova struttura sanitaria, dovrà essere affiancata una nuova viabilità. Perché l’accessibilità all’ospedale da Moncalieri è decisamente comoda, mentre si dovrà migliorare sia quella proveniente dal chierese, con il potenziamento della provinciale 122, sia quella dal carignanese e dal carmagnolese con la realizzazione della circonvallazione Villastellone – Santena, con sbocco in prossimità del nuovo ospedale.

Interventi ed opere che non devono vedere l’impegno della sola Regione Piemonte, ma anche quello determinante della Città Metropolitana che, quanto prima, dovrà inserirli nelle progettazioni in definizione: confido che ci sia totale collaborazione in tal senso e che cessino le polemiche”, ha concluso Nicco.

m.d.m.

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