Eventi - 30 gennaio 2025, 12:30

"Il futuro dell'auto?": la nuova sezione del MAUTO prova a spiegarlo. Nel 2025 omaggio al GP di Montecarlo

Il Museo dell'Automobile ha chiuso il 2024 con 388.222 spettatori, nuovo record

"Il futuro dell'auto?": la nuova sezione del MAUTO prova a spiegarlo

"Il futuro dell'auto?": la nuova sezione del MAUTO prova a spiegarlo

Il Museo dell'Automobile di Torino chiude il 2024 con 388.222 spettatori: un vero e proprio record, pari ad un +62% rispetto al 2022. E nel 2025 il polo culturale cercherà di rispondere alla domanda "Come saranno le auto tra 5/10 anni?" aprendo la sezione espositiva "Future Mobility"

4 filoni 

Novità annunciate questa mattina durante la presentazione del programma annuale, che si svilupperà attorno a quattro filoni tematici - storia, design, arte e futuro - articolati nelle due sedi del Museo Nazionale dell'Automobile e del Centro Storico Fiat

Il boom di pubblico, come ha spiegato il presidente Benedetto Camerana, è "frutto di una svolta avviata per i 90 anni del museo, che hanno visto una programmazione multidisciplinare e hanno segnato l'apertura verso il sistema culturale, mettendo ovviamente l'automobile al centro sistema culturale".

"Il Centro Storico Fiat dimostra come il nostro socio Stellantis riconosce nel museo la capacità di gestione". 

Restauro sulla Carrozza di Bordino

L'incremento del pubblico nel 2024, +27% rispetto al 2023, è frutto anche del lavoro svolto dal Direttore del Mauto Lorenza Bravetta. Nel 2025 proseguirà, all'interno degli spazi espositivi, il progetto di restauro sulla Carrozza di Bordino

A partire dalla seconda metà di giugno - e in occasione della mostra "Ultraleggera" dedicata al lavoro di Marcello Gandini, prenderà avvio una Summer school durante la quale sarà presentata la masterclass "Learning from Marcello Gandini and mobility: moving interiore" un percorso formativo in 4 video-lezioni. 

Si accende la facciata del Mauto

La facciata del Mauto si accenderà nuovamente delle opere di video-artisti, a partire dal performer americano Chris Burden. Toccherà poi al compositore Luciano Chessa: il 25 maggio la musica sarà appaiata ai suoni delle auto da corsa registrati durante il Gran Premio di Monaco

Ad aprile verrà inaugurata la nuova sezione del percorso espositivo "Future Mobility". Trecento metri quadrati con focus sulla mobilità sostenibilità, dai veicoli a zero emissioni allo sharing. "Molte cose - ha concluso l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia - sono davanti a noi: è un programma sempre più presente nel territorio e nel mondo". 

Le mostre 

Tra i progetti in programma nel 2025 - oltre all'esposizione attualmente in corso "125 volte Fiat. La modernità attraverso l'immaginario Fiat" - due le mostre principali negli spazi del Museo. La prima, a maggio, sull'inedita figura pilota biellese Carlo Felice Trossi. A seguire quella curata dallo storico della fotografia Philippe Séclier, dedicata al rapporto indissolubile tra le arti meccaniche e l'automobile.

Cinzia Gatti

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